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GESTIONE APPALTI “gestione aggregata degli appalti”: come cambiano gli acquisti per i comuni non capoluogo Al via a luglio, secondo il “dl Ren- di Simone Finotti palti (Dl 163/2006) con il seguente nuovo: “3-bis. I Comuni non capoluogo di provin- zi”, la gestione aggregata degli ap- cia procedono all’acquisizione di lavori, be- palti di lavori, servizi e forniture centrale di committenza per ciascuna re- ni e servizi nell’ambito delle unioni dei co- per tutti i comuni non capoluogo gione, qualora costituita ai sensi dell’arti- muni di cui all’articolo 32 del decreto legi- di provincia. Tali comuni dovranno colo 1, comma 455, della legge 27 dicembre slativo 15 agosto 2000, n. 267, ove esisten- acquisire beni, lavori e servizi attra- 2006, n. 296). Secondo e terzo comma stabi- ti, ovvero costituendo un apposito accordo 32 verso centrali di committenza e sog- liscono le modalità di iscrizione all’elenco dei consortile tra i comuni medesimi e avvalen- soggetti aggregatori e le modalità per defni- dosi dei competenti uffci, ovvero ricorren- getti aggregatori. Ecco come. re “le categorie di beni e di servizi nonché do ad un soggetto aggregatore o alle provin- GIUGNO le soglie al superamento delle quali le am- ce, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. 2014 ministrazioni statali centrali e periferiche, In alternativa, gli stessi Comuni possono ef- Parte a luglio la “gestione aggregata degli ap- ad esclusione degli istituti e scuole di ogni fettuare i propri acquisti attraverso gli stru- palti” di lavori, servizi e forniture per tutti i ordine e grado, delle istituzioni educative e menti elettronici di acquisto gestiti da Con- comuni non capoluogo di provincia, attraver- delle istituzioni universitarie, nonché le re- sip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di so centrali di committenza e soggetti aggre- gioni, gli enti regionali, nonché loro consor- riferimento.” Tale riformulazione va in dire- gatori. Lo prevede il cd. “decreto Renzi” (Dl zi e associazioni, e gli enti del servizio sani- zione della razionalizzazione delle stazioni ap- 66/14), che all’articolo 9 interviene sull’art. tario nazionale ricorrono, rispettivamente, paltanti, e in ultima analisi di contenimento 33, comma 3-bis, del codice degli appalti, sta- a Consip S.p.A. e al soggetto aggregatore di della spesa pubblica: vi si prevede infatti che bilendo l’acquisizione di beni e servizi attra- riferimento per lo svolgimento delle relative tutti i comuni non capoluogo di provincia verso soggetti aggregatori e prezzi di riferi- procedure. Con il decreto di cui al periodo (e non, come in precedenza, solo quelli con mento. Analizziamo alcuni passaggi dell’arti- precedente sono, altresì, individuate le mo- meno di 5.000 abitanti) debbano procedere colo 9 del Dl 66 del 24/4/2014 (Misure urgen- dalità di attuazione del presente comma”. all’acquisizione di beni, lavori e servizi secon- ti per la competitività e la giustizia sociale). do le seguenti modalità: Chi si dovrà avvalere • Nell’ambito di unioni di Comuni (ove Acquisizione di beni e servizi dei soggetti aggregatori? esistenti); attraverso soggetti aggregatori Dunque, come si evince dal testo, dei “sog- • Costituendo fra loro un accordo consortile e prezzi di riferimento getti aggregatori” dovranno avvalersi: avvalendosi degli uffci competenti; Il primo comma istituisce l’elenco dei cd. • Amministrazioni statali centrali e periferi- • Ricorrendo a un soggetto aggregatore; “soggetti aggregatori”, ovvero le centrali di che (tranne istituti, scuole, istituzioni educa- • Ricorrendo alle province, cui la legge committenza, nell’ambito dell’Anagrafe del- tive e università); 56/14, all’art. 1, comma 88 (Disposizioni sul- le stazioni appaltanti (Nell’ambito dell’Ana- • Regioni, enti regionali, loro consorzi e le città metropolitane, sulle province, sulle grafe unica delle stazioni appaltanti di cui associazioni unioni e fusioni di comuni), assegna le fun- all’articolo 33-ter del decreto-legge 18 otto- • Enti del SSN. zioni di stazioni uniche appaltanti: “La pro- bre 2012, n. 179, convertito, con modifca- vincia può altresì, d’intesa con i comuni, zioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, L’articolo 4 riformula il Codice esercitare le funzioni di predisposizione dei operante presso l’Autorità per la vigilanza degli appalti (art. 33) documenti di gara, di stazione appaltan- sui contratti pubblici di lavori, servizi e for- Ma è l’articolo 4 ad essere particolarmente in- te, di monitoraggio dei contratti di ser- niture, è istituito l’elenco dei soggetti aggre- teressante, perché sostituisce il vecchio com- vizio e di organizzazione di concorsi e gatori di cui fanno parte Consip S.p.A. e una ma 3-bis dell’articolo 33 del Codice degli ap- procedure selettive”.