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CAPITOLATO TECNICO GESTIONE dell’Osservatorio Avcp avvenuta il 1° luglio i I DPI nelle aree operatorie 2012, il Legislatore ha apportato alcune mo- difche e integrazioni all’art. 17, comma 1, Il Capitolato tecnico prevede, al punto 9.3, che gli operatori utilizzino lettera a) del D.L. 98/2011 in base alle qua- nelle aree operatorie i seguenti D.P.I. previsti: li la funzione dei prezzi di riferimento è ri- sultata del tutto innovata e potenziata. Se- •Guanti monouso non sterili, da cambiare in caso di rottura e ogni condo le nuove previsioni, infatti, i prezzi qualvolta venga effettuata la pulizia di superfci appartenenti a differenti di riferimento non sono più semplicemente zone (pulite – sporche – BCM). ‘strumenti operativi di controllo e raziona- lizzazione della spesa’ ma anche e soprat- •Guanti in gomma, da utilizzare per la raccolta di materiale biologico. tutto dei parametri di riferimento per la ‘ri- negoziazione dei contratti’ in essere. Inol- •Mascherina, da utilizzare in presenza di materiale biologico. tre l’Avcp, con Determinazione n.5 del 6 •Occhiali protettivi, da utilizzare in presenza di materiale biologico. novembre 2013, ha emanato le Linee guida su programmazione, progettazione ed ese- •Sovracamice, da utilizzare in presenza di materiale biologico. cuzione del contratto nei servizi e nelle for- niture (http://www.avcp.it/portal/rest/jcr/ repository/collaboration/Digital%20Assets/ pdf/Det.n.5.2013.pdf), che pur non essen- gione delle modifche recentemente inter- frequenze aggiuntive di intervento defni- do esplicitamente rivolte all’ambito sani- venute in materia. Ad esempio vengono ar- te a fronte di specifche condizioni, quali ad tario, entravano profondamente nel meri- ticolate maggiormente le aree di intervento esempio il sovraccarico di utenza nei bagni 27 to della programmazione e dell’esecuzio- in funzione della evoluzione delle diverse al pubblico degli atri principali, ecc.).; ag- ne del contratto, precisando in più i ruoli organizzazioni presenti nelle strutture sa- giornare l’elenco delle prestazioni / attività GIUGNO 2014 di fgure come il Direttore Esecuzione e il nitarie; per tali aree i canoni contrattuali / forniture che vanno considerate aggiunti- Responsabile del Procedimento. di servizio possono essere adeguatamente ve; descrivere i principali elementi che nel- espressi in €/mq/mese; vengono inoltre ag- la impostazione del capitolato tecnico com- Verso la razionalizzazione giornate le “prestazioni minime richieste” portano attività specifche e quindi costi si- Tutti interventi che vanno nella direzione di in ciascuna area e fornite indicazioni di fre- gnifcativamente diversi nell’erogazione di una razionalizzazione della spesa pubblica. quenze minime di intervento; questo per- servizi apparentemente simili; aggiornare Un dato che non può certo essere ignora- mette di avere una maggiore confrontabi- le indicazioni relative agli indicatori per la to in fase di stesura di un capitolato tecni- lità e trasparenza nella valutazione dei costi valutazione dei servizi e all’ adeguamento co. La sostenibilità economica dei servizi e del servizio, e può permettere di realizza- degli strumenti di controllo; prevedere ed le nuove valutazioni che emergono da una re analisi di benchmark maggiormente at- adeguare le forme di comunicazione verso nuova attenzione alla sostenibilità ambien- tendibili in quanto basate su dati omogenei i cittadini ed utenti dei servizi sanitari; for- tale e sociale, impongono di rifettere in (ad esempio scorporando dai confronti le nire un primo elenco di ambiti di ricerca / modo aggiornato su una serie di “paradig- frequenze aggiuntive di intervento defnite attenzione / sperimentazione in funzione mi” relativi anche alle modalità operative, a fronte di specifche condizioni, quali ad di nuovi livelli di effcienza e sostenibilità. per i quali al momento non si dispone di esempio il sovraccarico di utenza nei pronti adeguata documentazione tecnico scienti- soccorso dei principali ospedali, ecc. ecc.). I contenuti del documento fca per valutare le conseguenze di moda- Inoltre si sentiva la necessità di dettagliare Per il resto, il contenuto del nuovo Capi- lità di intervento innovative. le prestazioni che non si ritengono, in ba- tolato Tecnico ricalca quello del Capitola- se ad una osservazione attenta del settore, to funzionale del 2011. 12 le parti, chiama- Gli interventi sul Capitolato riconducibili al Minimo Comune Denomi- te articoli: Articolazione capitolato tecni- funzionale 2011 natore delle prestazioni minime richieste. co, avvio ed organizzazione del servizio; Va detto che, già tre anni fa, ANMDO ave- Tale rappresentazione del servizio e delle volumi rappresentativi dell’appalto; siste- va provveduto alla stesura di un “Capito- forme di gestione contrattuale permette mi di gestione certifcati; procedure di in- lato d’appalto nei servizi di sanifcazione inoltre di avere una maggiore confrontabi- terfacciamento amministrazione/esecuto- ambientale in sanità” (Edicom, 2011), det- lità e trasparenza nella valutazione dei costi re; contenuti del servizio; formazione ed to anche “capitolato funzionale”. Tale do- del servizio, e può permettere di realizzare aggiornamento del personale; specifche cumento, che resta la base di riferimento analisi di benchmark maggiormente atten- per la valutazione del servizio e azioni di per questo “aggiornamento 2014”, viene dibili in quanto basate su dati omogenei ( miglioramento – sistema sanzionatorio; cri- qui adeguato in diverse parti, proprio in ra- ad esempio scorporando dai confronti le teri-guida per la progettazione del servizio