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GESTIONE INTERVISTA fnip confcommercio, un’associazione per le pmi del multiservizi: oggi più che mai ce n’è bisogno Le Pmi del settore, schiacciate fra equilibri di mercato, è centrale in questo mo- crisi, burocrazia, tasse e, non da ul- mento, perché Fnip è pronta a raccogliere timo, centralizzazione degli acqui- e rappresentare le esigenze delle piccole e sti pubblici, hanno bisogno di una medie imprese. rappresentanza forte e motivata, che Presidente Burlin, ne difenda il ruolo portante, le com- cosa sta avvenendo? petenze e le specifcità in tutte le se- “Succede che la riduzione delle stazioni appal- di, a cominciare da quelle istituzio- tanti a favore della concentrazione delle con- 58 nali. Una partita per ridare identi- venzioni a cura di Consip e delle centrali d’ac- tà alle Pmi che Fnip-Confcommer- quisto regionali sta portando a gare di dimen- MAggio sioni sempre più grandi, e divise in lotti di fat- 2014 cio è pronta a giocare, come spiega il presidente Nicola Burlin: “Serve to inaccessibili alle Piccole e medie imprese, che non hanno i requisiti economici per par- una rete d’imprese che condivida- teciparvi. Queste ultime, cioè, lamentano di no idee, progetti, persone e risorse”. Nicola Burlin essere escluse dagli appalti semplicemente per la loro incapacità di presentare un’offer- ta per l’intero contratto, a favore di pochi sog- di Antonio Bagnati parto pulizia/servizi integrati non fa eccezio- getti partecipanti che si contano sulle dita di ne: sulle 8.000 imprese tra spa, srl, sc a rl, srl una mano, e provenienti in gran parte dall’a- Il trend è evidente: in Italia il mercato degli a socio unico, società cooperative e coop a rea delle manutenzioni e del facility”. appalti, innanzitutto quelli pubblici ma an- rl, oltre 6.000 non raggiungono il milione di che, le ultime dinamiche lo stanno confer- euro di fatturato e delle restanti 2.000 solo Come dovrebbe andare, invece? mando, quello delle grandi commesse pri- 25 superano i 50 milioni, 50 fatturano più di “Certo noi capiamo la scelta di ridurre le vate, sta “tagliando fuori” le piccole e me- 30 milioni, 60 oltre i 20, 80 oltre i 10. “Ciò si- stazioni appaltanti per razionalizzare la spe- die imprese del settore. Con buona pace, va gnifca che la stragrande maggioranza delle sa. E capiamo anche che le caratteristiche di detto, dei recenti provvedimenti europei, su nostre realtà, alla luce dei dati sopra riportati, un appalto di notevole entità possano giu- tutti lo Small Business Act, e delle esplicite rischiano di non avere più il proprio merca- stifcare l’aggiudicazione ad un unico appal- raccomandazioni inserite nella Nuova Diret- to di riferimento. Insomma, a fronte di gare, tatore. Pensiamo però che le grandi autorità tiva Appalti UE che prevedono di suddivide- come la recente Consip Scuole, con lotti che aggiudicatrici e le centrali di committenza re le grandi gare in lotti accessibili anche dal- vanno da oltre 80 a poco meno di 200 milio- dovrebbero consentire anche alle piccole le piccole e medie imprese. ni, si vedono mancare il terreno sotto i pie- e medie imprese di creare raggruppamenti di”. A parlare è Nicola Burlin, presidente di di impresa sostenibili, agevolandole con la PMI, il nerbo del settore Fnip – Federazione Nazionale delle Impre- richiesta di requisiti tecnici, economici e f- D’altra parte le Pmi continuano a rappresen- se di Pulizia, che in seno a Confcommercio nanziari adeguati. Sono ancora più concre- tare la stragrande maggioranza delle imprese rappresenta il settore dei servizi di pulizia e to: se mi fai una gara da 80 milioni di euro, italiane: gli ultimi dati Eurostat evidenziano multiservizi, promuovendo azioni di svilup- che comunque non sono pochi, e mi chie- che, su un totale di 3.817.058 imprese ita- po economico e occupazionale, nonché di di nel biennio un fatturato di 40 milioni di liane, ben 3.813.805 siano Pmi, cioè impre- contrasto all’irregolarità in un’ottica di pro- pulizie, un’associazione di 4 o 5 imprese da se con non più di 250 addetti e un fatturato gressivo riassetto degli equilibri di mercato. 5 milioni/anno riesce a raggiungere i requi- che non supera i 50 milioni di euro. Il com- E proprio quest’ultimo aspetto, quello degli siti, a partecipare e quindi a crescere. Se fai
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