Page 41 - Gsamaggio

PROFILI TERZA PAGINA ni aiutiamo le donne di mezza Europa a li- era quello di progettare elicotteri. Poi mi berarsi dai problemi di pulizia della casa”. sono reso conto che era un mercato chiu- so e ho preso un master a Fontainebleau Erano anni importanti, perché in business e dopo due anni di esperien- intanto nasceva anche il mercato za in una banca di investimenti, entrai in professionale, che ora è una una grande azienda americana di consu- delle vostre “due anime”. Com’è lenza di management, il Boston Consulting andata? Group, sede di Parigi. Sono rimasto quattro “Erano gli anni in cui il mercato professio- anni, avviato a un’onorevolissima carriera, nale si incominciava a creare, per Sutter so- quando mio padre mi chiamò per chieder- prattutto in Svizzera, e in generale li ricor- mi un parere, da esperto, su un’acquisizio- do come anni di grande cambiamento. Ad ne aziendale che era in procinto di fare”. esempio ci affacciavamo, sempre in Svizze- ra, sul grande tema della formazione, uno Lei rispose da fglio o da dei capisaldi del settore professionale. Sut- consulente? Un cambio generazionale I primi veicoli promozionali ter ebbe il primo centro di formazione in “Da consulente! Da bravo consulente, ag- improvviso… Europa, che attirava distributori e clienti f- giungerei. Dissi che dovevo vedere i nume- “Sì, detto fatto. Non ha più interferito, cosa nali da tutto il continente. Mio zio mi rac- ri, farmi un’idea… E che dopo un’accura- molto rara in queste situazioni, e che mi è contava che addirittura venivano anche dal- ta analisi gli avrei dato una risposta. Era il stata di grande aiuto”. la Russia, il che ai tempi della cortina di fer- 1993 e a distanza di vent’anni, eccomi qua. ro non era affatto impresa facile. Questo ci E’ stata una rentrée assolutamente inaspet- All’inizio com’è stato? 41 ha portato ad essere immediatamente mul- tata, perché io mi ero già fatto la mia vita “Avevo più di 200 persone che lavoravano tinazionale. Erano i distributori che veniva- in Francia”. in Sutter, più o meno come adesso. Per me MAggio 2014 no da noi…”. i primi tempi furono un po’ uno shock cul- Che Sutter ha trovato? turale, perché ero abituato a lavorare in al- Qui lei, come dice, era poco più “Innanzitutto una situazione appassionan- tre realtà dal know-how manageriale diver- che un bambino. Ma in azienda te, sfdante. Mio padre, saggio come sem- so. Inoltre, entrando in un’azienda di cui mio ci entrava già? Che ricordi ha di pre, per i primi sei mesi mi fece letteral- padre sotto sotto aveva sempre sperato che quegli anni? mente sudare controllandomi all’inverosi- prendessi le redini, mi accorsi che non ave- “Ci entravo ogni tanto, e ho ricordi di un’a- mile, ma poi un bel giorno mi disse: “Que- va fatto quella “manutenzione” manageria- zienda attiva e molto dinamica. Ricordo la sta è l’azienda, adesso è tutta tua. Se hai le che forse sarebbe stata necessaria. La mia presenza paterna, molto importante, e la bisogno di consigli sai dove trovarmi, ma sensazione fu quella di entrare in un ambien- curiosità di visitare la fabbrica, con tutti decidi tu”. te un po’ stanco, comunque molto, troppo quegli ingranaggi e macchine che funzio- orientato alla produzione. Quello che conta- navano, scatolifci che facevano 100 milio- va era far funzionare gli impianti produttivi, ni di pezzi all’anno, congegni che si muo- Con il padre Arturo che si spegnevano alle 17. Alle 17.10, tutti a vevano e persone che ci lavoravano intor- casa. Nonostante la nostra grande tradizione no… era affascinante”. di marketing, la fsionomia dell’azienda era modellata ancora sugli anni del boom indu- Aveva già la consapevolezza che striale: chi ha il prodotto vende”. un giorno tutto questo sarebbe… stato suo? Allora però non funzionava più “No, per un semplice motivo. Mio padre così… mi disse un giorno: “Guarda Aldo, quest’a- “Proprio gli anni del mio ingresso coincisero zienda non ha un futuro, tu ti devi cercare con un capovolgimento del rapporto offer- la tua strada”, lasciandomi libero da ogni ta-domanda. Non era più la seconda a cor- tipo di condizionamento e pressione. Fu rere dietro alla prima, ma dovevi essere tu a una mossa lungimirante”. convincere l’acquirente che il tuo prodotto era meglio dell’altro. Feci di necessità virtù E lei? e questo si dimostrò essere un vantaggio: ri- “La cercai, e l’avevo anche trovata… Sono strutturai il management e reimpostai le co- diventato ingegnere perché il mio sogno se in modo più moderno”.