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PRODOTTI te; non usare prodotti presi dagli scaffali; plicemente far perdere tempo e costare di La disinfezione utilizzare solo i prodotti previsti dal piano più (anche se il prezzo iniziale è minore). Ma la casistica di operazioni (e di errori validato. Non tutto, insomma, va bene dappertut- coi prodotti chimici) è pressoché illimi- to: la contaminazione non è tutta uguale, tata: quando si impiega l’alcool, si deve Attenzione alla sicurezza i microbi non si combattono tutti allo stes- perlomeno dargli… il tempo per disin- In ogni caso, non bisogna mai dimentica- so modo, i disinfettanti non agiscono tutti fettare (nei sistemi chiusi), o aiutarlo. La re che si stanno utilizzando prodotti chimi- in modo simile e anche le superfci sono disinfezione, per molti, è un altro territo- ci, il cui impiego, per quanto sicuro, non è diverse. rio sconosciuto. mai “pacifco”; che poi si parla di superfci I disinfettanti non agiscono tutti allo stes- critiche, spesso trattate da operatori che La durezza dell’acqua consuma so modo: ci sono gli ossidanti (red-ox) non hanno alcuna nozione di chimica e di detergente… e ne resta meno non residuali, che hanno come target le tossicologia. Infne che possiamo operare per lavare! aree protette e gli impianti chiusi; e ci in settori in cui vi è un coinvolgimento indi- Ci sono poi alcune “leggende” da sfata- sono i cationici ad azione residuale, ide- retto del consumatore (esempi lampanti è re. Spesso, ad esempio, non si conside- ali per la disinfezione in superfci aperte. l’industria alimentare o farmaceutica). ra che anche l’acqua consuma detersivo: I primi sono cloro, iodio, peracidi, ac- in particolare, si perdono circa 5 grammi qua ossigenata, glutaradeide, anidride Come scegliere il fornitore: di detersivo ogni 10 dF di durezza: se uti- solforosa, biossido di cloro e ozono. I le questioni-spia lizziamo 20 g/l con acqua a 10 dF la du- secondi quaternari d’ammonio, alchi- E qui arriviamo a un punto focale: la scelta rezza consumerà 5g, e ce ne resteranno lammine anfotere, triammine, polibigua- del fornitore. Va scelta l’azienda più com- 15 per lavare. Se però usiamo 20 g/l con nidi, clorexidina. Occorre conoscerli per petente, e per farlo esistono cinque do- acqua a 40 dF la durezza consumerà 20g scegliere i disinfettanti adatti, e tenere mande-spia, da segnarsi sulle punte delle e per lavare non resterà nulla! conto anche di dove devo eliminare i dita di una mano e snocciolarle ogni qual- microbi (superfci chiuse o aperte), su volta si cerca un fornitore affdabile. Uno: Alcuni esempi di cose che tipo di superfcie si applicano, se principi e comportamento dei sanifcanti che non si sanno devo eliminare qualcos’altro (odore, su superfci eventualmente a contatto con E non è fnita: si pensa per esempio di colore), che tecnologia uso (macchina alimenti o sostanze/oggetti a rischio. Due: poter usare cloro indiscriminatamente, manuale, schiuma, asciutto, bagnato), principi e comportamento dei sanifcanti anche in dosi eccessive, in ammollo pro- che disinfettante uso. Si dovrà tenere su superfci che non lo siano. Tre: com- lungato, senza risciacquare, senza tenere conto anche di fattori come la sicurezza portamento delle superfci in contatto con conto che non si può disincrostare con degli operatori, la loro esperienza e ca- i sanifcanti: sanifcabilità e possibili altera- acido cloridrico (muriatico) senza inibitori pacità, il tempo a disposizione. zioni (corrosione, danneggiamento, ecc.). di corrosione. Quattro: rischio chimico di chi li manipola Oltretutto le superfci non si comportano Più conoscenza, maggiore ed ecompatibilità. Cinque: residualità. tutte allo stesso modo davanti all’ “ag- effcienza gressione chimica”: l’acciaio mostra se- Insomma: la conoscenza e il giusto uti- Detergenti e disinfettanti gni di pitting (cioè corrosione puntiforme), lizzo dei prodotti di sanifcazione, accan- I detergenti ed i disinfettanti servono a puli- l’alluminio di corrosione/annerimento, il to all’effcientamento del processo e del re e a distruggere i microrganismi. Se ven- vetro di opacizzazione o striature, la ce- servizio può sempre portare a migliora- gono scelti in modo non corretto possono ramica di macchiatura o sbiadimento, re in termini di risultato, sicurezza, tem- creare molti problemi: non eliminare tutti il rame e le sue leghe di macchiatura e po e ambiente, con grandi benefci per i microrganismi, rovinare le attrezzature, annerimento, la plastica di infragilimento, tutti: impresa, committente, utilizzatore e creare problemi agli operatori, o più sem- indurimento o rottura. cliente fnale. GSASPECIALEPMI 45