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SCENARI Le diffcoltà legate all’Iva se in una costante posizione di credito stazioni da queste eseguite in virtù del Le imprese artigiane, ultimamente, si d’Iva. Questo perché eliminano l’onere contratto consortile, non trova capienza sono imbattute anche in altre diffcoltà, del versamento dell’Iva su chi effettua la nell’Iva a debito, dal momento che la fat- come quelle introdotte dalla nuova di- prestazione ma non pregiudicano il dirit- tura che emette il consorzio sarà senza sciplina sull’Iva. Spesso, nei mesi scor- to di detrazione sull’Iva pagata ai propri Iva in virtù dell’applicazione del mecca- si sulle nostre testate, ci siamo soffer- fornitori sugli acquisti. In poche parole: nismo del “reverse charge”. Anche qui mati ad analizzare le due nuove misure tutta l’Iva a credito pagata ai fornitori non si tratta di criticità che spesso le imprese “antievasione” introdotte dalla Legge di trova più la corrispondente Iva a debito artigiane, da sole, non sono in grado di Stabilità per il 2015 (190/2014), che ha correlata alle fatture emesse. fronteggiare. Ed ecco allora che torna ampliato il “reverse charge” anche alle Ciò per le imprese di pulizia artigiane può importante fare rete, per informarsi, for- operazioni di pulizia, demolizione, instal- rivelarsi un problema, specie nel caso di marsi e fare luce sui temi più attuali del lazione impianti e completamento rela- grandi spese, come sostituzione parco settore”. tive ad edifci ed ha introdotto lo “split mezzi, acquisti di veicoli o di macchine payment” nei rapporti con la pubblica importanti. E non sempre il meccanismo amministrazione. di recupero è vantaggioso”. Prosegue In entrambi i casi, pur facendo le debi- Gennarielli: “Poi c’è un risvolto forse non te distinzioni, il prestatore di servizi non immediato ma molto critico. Mi riferisco incassa l’Iva, poiché l’onere del versa- al caso dei consorzi. mento dell’imposta viene attribuito non Come lei sa bene, spesso per parteci- al prestatore ma al committente. Ma pare a gare pubbliche l’unico modo che adesso stanno emergendo, in tutta la hanno le imprese artigiane è quello di loro chiarezza, le prime diffcoltà interpre- consorziarsi, e lo fanno attraverso con- tative. Dice Gennarielli: “L’aspetto senza sorzi d’impresa che agiscono con man- dubbio più preoccupante è quello del dato senza rappresentanza. In questo recupero dell’Iva: sia il reverse charge caso, però, tutta l’Iva pagata dal consor- che lo split payment pongono le impre- zio alle imprese consorziate per le pre- “Tra crisi, mercato e concorrenza sleale” è il titolo del seminario organizzato da CNA Unione Servizi alla Comunità per il 19 maggio, a Pulire Verona 2015 alle ore 11.30 in Sala Meeting Galleria 2/3. Si tratta di un’occasione per discutere su problematiche attuali come il recepimento delle Direttive europee sugli appalti pubblici, ora al vaglio presso l’ottava Commissione del Senato e per presentare gli scenari pos- sibili portati dalle nuove direttive. Si rifetterà sul fatto che per le piccole imprese artigiane questo recepi- mento potrebbe portare elementi positivi oppure criticità, e si cercherà di capire in che senso. Si parlerà anche della legalità, del sommerso e della trasparenza, della concorrenza sleale e della responsabilità sociale. I rifettori saranno puntati anche sulle iniziative di formazione rivolte agli imprenditori. GSASPECIALEPMI 13