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SCENARI PROGETTO EUROPEO il progetto life conops, sistemi di sorveglianza delle zanzare invasive: è centrale saper “fare rete” Si è svolto il 10 marzo a Bologna di Giulia Annovi e Claudio Venturelli I lavori, tra Grecia e Italia il secondo incontro degli stakehol- Progetto Conops, proponendosi anche come Ad aprire i lavori è stato Antonios Michae- lakis, del Benaki Phytopathological Institu- ders del progetto Life Conops, un momento di rifessione sulle tematiche legate te di Atene, che ha illustrato i punti salien- programma europeo a cui parteci- ai vettori di malattie infettive, e accrescere la ti del progetto Life Conops. Michaelakis ha pano Italia e Grecia. Obiettivo: svi- sensibilità sulle misure di sorveglianza attiva sottolineato le fnalità molto impegnative del luppare piani di gestione integrati nell’ambito della prevenzione sanitaria, consi- progetto, divenuto uffcialmente operativo 68 per un controllo efcace delle zan- derando il ruolo delle zanzare come vettori di dal 1 luglio del 2013 con il sostegno fnanzia- zare non autoctone. E’ stata l’occa- malattie infettive come malaria, chikungunya, rio della Commissione europea con la fna- lità di controllare le azioni di sorveglianza e dengue e west Nile, anche in relazione ai mu- MAggio sione per condividere e confrontare tamenti climatici. Al programma partecipano di studio delle popolazioni di zanzare invasi- 2014 esperienze, e delineare piani d’azio- gruppi di lavoro greci e italiani ve, in un contesto ambien- ne condivisi. che lavorano in maniera integra- tale e climatico destinato a ta avendo partecipato al Bando modifcarsi nei prossimi de- Vento in poppa per il programma europeo Li- LIFE + Politica e Governance cenni. Questi aspetti sinte- fe Conops (a cui partecipano Italia e Grecia) ambientali (LIFE CONOPS-LI- tizzati nel titolo “Sviluppo nato per sviluppare piani di gestione integrati FE12 ENV/GR/000466). Le spe- di piani di gestione e con- per un controllo effcace delle specie di zanza- cie invasive di zanzara, come ad trollo delle specie di zan- re non autoctone che, a seguito della globa- esempio Aedes albopictus, Ae- zare invasive in Europa del lizzazione del commercio e dei viaggi, hanno des aegypti, Aedes atropalpus, Sud in rapporto con il cam- oggi buon gioco a diffondersi e svilupparsi sul Aedes koreicus, Aedes japoni- biamento climatico”, sono territorio europeo, da sempre snodo centra- cus, Aedes triseriatus, hanno un stati apprezzati dalla Com- le per le attività commerciali e turistiche. Do- impatto sulla qualità della vita e missione del Bando Euro- po la riunione d’esordio svoltasi in dicembre sulla salute, sul turismo e sull’e- peo. Proprio a proposito ad Atene, il progetto, il cui nome deriva dal conomia di intere regioni. Un fe- dei cambiamenti climatici, termine che, nel greco antico, identifcava la nomeno oggi da non sottovalu- l’attenzione si è poi sposta- zanzara (konops, appunto) è giunto al secon- tare anche alla luce del crescente ta in Italia, con la relazione do meeting degli stakeholders, che si è tenu- numero di rilevamenti in diversi di Lucio Botarelli, di AR- to il 10 Marzo 2014 a Bologna presso la Sala paesi dell’Unione Europea e per il possibile PA Emilia-Romagna, che ha dimostrato, con Conferenze della Regione Emilia-Romagna. Il impatto sulla salute pubblica in relazione alla tanto di dati su precipitazioni e temperatu- programma, fnanziato dalla Comunità Euro- capacità vettoriale di alcune di queste zanza- re, come il cambiamento sia già in atto sulle pea, ha preso il via nel luglio del 2013 ed ha re. Per gli entomologi lo scenario è piuttosto nostre regioni. I dati lasciano poco spazio ai durata quinquennale (il termine è previsto al- evidente e per questo motivo da anni si con- dubbi: “In futuro l’ambiente in cui viviamo la fne del 2017). frontano con i colleghi di altri paesi europei – ha detto – sarà sempre più favorevole ad e non solo, alla ricerca di adeguati strumenti ospitare specie esotiche di zanzara: le tem- Presentare e far conoscere per fronteggiare la problematica. Il presuppo- perature tra il 2070 e il 2099 potrebbero sali- Life Conops sto necessario per un’azione effcace è però – re in media di 3°C in una regione come l’E- Scopo dell’incontro bolognese, presentare come è stato più volte ribadito durante i lavori milia Romagna. Ecco perché occorre parlare in Italia e far conoscere agli addetti ai lavo- – accrescere la sensibilità del mondo politico, dell’effcacia delle azioni intraprese e stabilire ri, ai cittadini e a tutti i portatori di interesse il dei cittadini e degli enti sanitari. piani di azione per il futuro”.
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