Per aziende, stabilimenti industriali ed edifici continua la lotta (incruenta) contro i volatili infestanti. La carta vincente è la prevenzione: ecco alcuni consigli da Rentokil, società da sempre attiva nei servizi per la disinfestazione e monitoraggio degli infestanti.
Lo sappiamo: gli animali sono una risorsa, ci ricordano che la natura è viva e il mondo intorno a noi, specie in primavera, si risveglia in tutto il suo splendore. Però è inutile negarlo: alcuni possono a volte costituire un problema. E non da poco.
Il problema dei volatili infestanti
E’ il caso della presenza di volatili come colombi urbani (i cosiddetti piccioni), gabbiani, storni e passeri nei centri abitati e industriali, che oltre ad essere molesta può causare importanti danni a persone, edifici privati, aziende e unità industriali. Un’infestazione di questi animali rappresenta un pericolo sia per gli individui, in quanto sono noti vettori di sporcizia e veicoli di trasmissione di patogeni, sia per le strutture in quanto causano danni per via del guano deposto in particolari zone. A sottolineare il problema è Fabio Lucania, Bird Control Expert di Rentokil Initial, azienda da sempre impegnata anche sul versante del controllo infestanti: “Siamo abituati a vedere nelle nostre città diverse tipologie di volatili, piccioni soprattutto, ma si tende a sottovalutare l’impatto che la presenza di queste specie può avere sulle persone, le città e le strutture come condomini e aziende”.
Oltre 2 kg di guano all’anno!
I numeri sono impietosi: un solo colombo può produrre annualmente fino a due chili e mezzo di guano, imbrattando strade ed edifici con conseguenze estetiche e potenziale rischio igienico-sanitario nonché danneggiamento di immobili e monumenti per corrosione. Le feci, come anche i residui di penne e detriti cutanei, possono essere causa di allergie nell’uomo, e nelle feci si possono moltiplicare numerosi microrganismi dannosi. Inoltre, il guano depositato sugli edifici, sciogliendosi con le piogge, rilascia sostanze acide che danneggiano le strutture. E non da meno sono i dati sulla velocità e consistenza riproduttiva di questi animali, veramente impressionanti.
Versatili e adattabili: in una parola, infestanti
Le zone colpite da questi infestanti sono molteplici e con caratteristiche molto diverse fra loro, poiché i volatili hanno la grande capacità di adeguarsi alle differenti conformazioni dei fabbricati, sia in ambito civile che industriale. Le aree più comuni per la nidificazione e la ricerca di alimenti sono le parti sporgenti e riparate degli edifici, come cornicioni, balconi, davanzali o tetti. Gli alimenti per questi animali sono reperibili in prossimità delle aree dove si consumano cibi o dove sono presenti fonti d’acqua e nelle zone dedicate allo stoccaggio degli scarti alimentari. “È fondamentale -spiega Lucania- adottare le giuste soluzioni di bird control che possano sia garantire la protezione delle aziende dalla loro minaccia sia promuovere un approccio non-crudele in linea con gli aspetti normativi che regolano la convivenza con questi animali. La mancata applicazione di prassi specifiche, anche in fase edificatoria e di ristrutturazione di un edificio, potrebbe portare alla diffusione di gravi infestazioni”.
Soluzioni di “bird control”
Il bird control è l’unica soluzione a norma di legge per controllare i rischi generati dall’invadenza di questi infestanti e per proteggere le aziende, i monumenti e le abitazioni private da danni che questi possono provocare. Grazie ad un approccio integrato di più soluzioni, il bird control mira a ripristinare le corrette condizioni ambientali mediante le fasi di pulizia, disinfezione e disinfestazione sempre nel rispetto del benessere animale e senza utilizzo di sostanze tossiche.
Le barriere anti-intrusione
Tra le soluzioni “ad hoc” troviamo innanzitutto le efficaci barriere anti-intrusione. Estremamente adattabili alla tipologia di tetto, le barriere antintrusione per volatili sono realizzate in alluminio, consentendo di tamponare la nicchia presente fra la sommità della falda e i pannelli sovrastanti, senza la necessità di tagli e sagomature della barriera. Queste barriere sono adatte sia per uso privato nei condomini sia in ambito industriale e sono facili da installare, grazie al sistema di fissaggio con biadesivo ad alta tenacità e non necessitano di viti o rivetti da ancorare ai pannelli.
I dissuasori ad aghi
Piuttosto utilizzati sono anche i classici “dissuasori ad aghi”: soluzioni immediate ed efficaci per allontanare gli uccelli infestanti, sono adatti per proteggere superfici non raggiungibili abitualmente dall’uomo. Realizzati in acciaio inox, i dissuasori meccanici ad aghi sono posizionati su una base in policarbonato. In relazione al tipo di superficie, alle dimensioni ed al grado di infestazione da volatili, i tecnici Rentokil applicheranno il dissuasore anti piccione più opportuno. Il loro utilizzo è pensato per chi cerca una soluzione di disinfestazione a lungo termine con un significativo risparmio sui costi di pulizia e manutenzione.
Reti certificate
Le reti antivolatili, invece, impediscono agli uccelli di posarsi e nidificare in aree altrimenti predilette poiché protette e riparate. Realizzate in polietilene, queste reti sono certificate no-flame a norma di legge (secondo le direttive 9174 classe 1 italiana) e trattate per resistere agli agenti atmosferici e ai raggi UV. Le reti anti-volatili vengono fissate alla struttura per mezzo di appositi ancoraggi in inox, i quali sostengono funi in acciaio inox, tenute in tensione da tiranti anch’essi in inox. Estremamente versatile, questo sistema può essere adattato a qualsiasi struttura interessata dall’infestazione fornendo una soluzione immediata e personalizzata.
Dissuasori acustici
Tra i volatili infestanti, gli storni rappresentano per alcune aree urbane e rurali un rischio elevato. In particolare, gli stormi di storni raggiungono il nostro paese durante i cambi di stagione provenendo per la maggior parte da regioni europee nord orientali. In questo caso si rivelano particolarmente efficaci i dissuasori sonori o acustici (che riproducono i versi di allarme o di predatori particolarmente temuti dagli storni), poiché parliamo di uccelli particolarmente sensibili ai metodi di allontanamento sonori.