Fastidiose, irritanti e adattabili praticamente ovunque, le formiche non disdegnano lunghe… permanenze in hotel. Spesso nidificano nelle aree verdi o all’esterno (anche se non mancano inquilini “interni”), e da lì muovono alla perenne ricerca di “rifornimenti”. Attenzione dunque alle aree con presenza di cibi o residui alimentari. Per sconfiggerle è necessario ricorrere a imprese specializzate.
Grazie alle loro straordinarie caratteristiche le formiche dividono il dominio della Terra con poche altre specie di insetti e, naturalmente, con l’uomo.
Adattabili ed “eusociali”
Il segreto? Una straordinaria adattabilità e la capacità di creare vere e proprie “super società” in cui milioni di individui cooperano per l’unico fine della sopravvivenza, appunto, del “mega-organismo”. Apparse circa 150 milioni di anni fa, sono state in grado di adattarsi a quasi tutti gli ambienti del mondo, se si eccettuano le latitudini da ghiacci perenni. E che dire della complessa struttura sociale, un’altra chiave del loro successo? Una gerarchia e un’articolazione uniche nel mondo animale, paragonabili solo a quelle delle termiti e di alcune specie di api e vespe. Alla regina, femmina fertile che depone le uova, si affiancano i maschi, che hanno vita breve e funzione riproduttiva; le operaie, femmine sterili che vanno alla ricerca di alimento, sono le più numerose all’interno della colonia. Possono percorrere grandi distanze rispetto al nido e, attraverso tracce olfattive, sono in grado di comunicare agli altri l’esatta posizione del cibo e riconoscere la strada del ritorno. E come poter pensare che un insetto presente a (quasi) tutte le latitudini e in tutte le condizioni possibili per l’esistenza non apprezzi anche la permanenza in un comodo hotel?
Un nemico duro da sconfiggere
E infatti si tratta di uno dei “nemici” più antichi e tenaci per chi lavora nel mondo dell’ospitalità. Anche se non si troverà quasi nessun albergatore disposto ad ammetterlo, sono tantissimi quelli che hanno avuto o hanno problemi di formiche. Che arrivino dalle aree verdi, dagli accessi, dai terrazzi o dalla natura circostante, capita di frequente che le formiche si addentrino negli spazi dell’albergo in cerca di cibo e “rifornimenti”. Ma da dove ci arrivano?
Dal nido… all’hotel!
La risposta è semplice: dai nidi, in genere ubicati all’esterno dell’hotel, soprattutto appunto nelle aree verdi e giardini. Non è nemmeno escluso, però, che possano nidificare anche all’interno, come ad esempio nei controsoffitti, sotto i pavimenti, nei vasi delle piante, fra le pareti, o in prossimità di strutture in legno. Con la predilezione per gli ambienti umidi, come la cucina o il bagno. Per questo è importantissimo, innanzitutto, iniziare da un’accurata pulizia, specie degli ambienti in cui è massiccia la presenza di residui organici. In hotel parliamo di cucine, aree bar e ristoro (specie se posizionate all’esterno e al confine con aree outdoor), ma anche gli spazi comuni e le camere, dove di frequente gli ospiti portano e consumano cibi e bevande.
Danni alla sicurezza e alla reputazione
D’altra parte per un hotel le formiche sono molto più che una semplice presenza fastidiosa. Un’infestazione può avere un costo finanziario elevato, in quanto può danneggiare la reputazione di un’azienda, magari costruita in anni di sacrifici e buone strategie di marketing. Soprattutto di questi tempi, lo sappiamo, gli alberghi devono garantire il massimo livello di igiene e questo significa anche totale assenza di formiche, e senza un piano adeguato di disinfestazione, potrebbero trovarsi ad affrontare veri e propri crolli reputazionali, oltre ai danni per la sicurezza degli ospiti.
Non così innocue
Spetta dunque ai tecnici delle imprese di disinfestazione professionali riconoscere le specie e valutarne il grado di pericolosità. Innanzitutto occorre individuare i “focolai”, cioè i formicai: le formiche percorrono distanze elevate alla ricerca di cibo, seguendo le piste che hanno creato e addensandosi attorno alle fonti di sostanze alimentari. Senza contare il fatto che diverse specie di formiche attaccano e mordono, specie quando sono disturbate appunto nella ricerca o nel trasporto del cibo. Questo può facilmente creare irritazioni e malesseri, non certo piacevoli per chi cerca un soggiorno sicuro e tranquillo.
No “fai da te”
A questo punto la domanda è quasi spontanea: come liberarsene? Un suggerimento sempre valido è quello di evitare il fai da te, che può avere risultati immediati ma nel lungo periodo rischia di risultare improduttivo. Solo l’intervento di un’impresa esperta può permettere di debellare definitivamente l’infestazione. Anche perché le formiche possono dare luogo a infestazioni persistenti, e una buona conoscenza dell’avversario può essere indispensabile. Non è facile destreggiarsi tra svariate migliaia di specie, ma conoscerle può senza dubbio aiutare a combatterle meglio. Un esempio? Le formiche di origine tropicale (come la formica faraone) rappresentano per le aziende una grave minaccia, perché spesso fanno il nido all’interno degli edifici riscaldati, di solito in aree tranquille come cavità dei muri, impianti elettrici, ecc. e spesso per spostarsi all’interno dell’edificio percorrono le infrastrutture presenti, come canaline, tubazioni, ecc.
Rivolgersi a professionisti
Insomma, per liberarsene con efficacia è necessario l’intervento di un professionista della disinfestazione. In caso contrario, infatti, un problema inizialmente di piccole dimensioni può crescere in breve tempo fino a diventare una situazione incontrollabile, ed è a questo punto che molti si rivolgono ai servizi di disinfestazione. Una volta identificato il tipo di formiche infestanti, i disinfestatori possono cominciare a utilizzare una vasta gamma di prodotti per risolvere efficacemente l’infestazione. I trattamenti sono configurati specificamente per la specie di formiche da combattere, al fine di risolvere il problema con rapidità, salvaguardando la sicurezza di persone e animali. Una volta effettuato il trattamento è possibile prendere provvedimenti per fare in modo che le formiche non ritornino al luogo di infestazione.