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MePaie Sanità 2024, la sanità cambia paradigma

MePAIE Sanità 2024, in programma a Milano il 24 e 25 ottobre con il titolo “Il cambio di paradigma in sanità” sarà un momento di discussione e confronto sui temi tecnici legati al procurement, a oltre un anno dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici (dlgs 36/23).

Importante “save the date” autunnale per l’universo del procurement sanitario: il 24 e 25 ottobre prossimi, a Milano, è in calendario il XII Convegno MePAIE, dedicato al “Cambio di paradigma in sanità”. Organizzato nella cornice dello Starhotel Business Palace, è un evento di Net4market CSA Med, si avvale del patrocinio scientifico della FARE (Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e Provveditori della Sanità), con la Segreteria organizzativa di Edicom.

La transizione verso un procurement più evoluto A più di un anno dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici, si rifletterà sullo stato dell’arte dell’evoluzione del procurement, in evidente transizione verso modelli differenti e innovativi. In questo 2024, fra l’altro, l’evento assume un’importanza particolare a causa del particolare momento storico e degli accadimenti globali straordinari succedutisi negli ultimi anni fra pandemia, crisi economiche e conflitti in Ucraina ed in Medio Oriente. Eventi che, come sappiamo bene, hanno influito negativamente sull’inflazione, aumentando il debito pubblico e aggravando il definanziamento dell’intero comparto sanitario.

Gli impatti sociali della crisi Questo difficile scenario internazionale ha avuto in Italia impatti sociali significativi, caratterizzati dall’attenzione crescente della società civile e dell’opinione pubblica verso temi come la concentrazione della ricchezza, la povertà, le difficoltà in cui versano le imprese, l’uguaglianza nel diritto di accesso alle cure e la sostenibilità sociale. Fattori che influenzano non poco il public procurement, in un momento di profonda trasformazione tra le urgenze del PNRR, le regole del nuovo codice degli appalti e la radicale riforma procedimentale derivata dalla digitalizzazione -sempre più piena e compiuta- del ciclo dei contratti pubblici.

Tanti i temi da approfondire In un simile contesto il MePAIE Sanità rappresenta una preziosa occasione di dibattito aperto su innovazione, digitalizzazione, creazione di valore e di qualità, centralizzazione, relazione fra mercato e stazioni appaltanti. Si esploreranno, tra gli altri, temi come il trasferimento di innovazione e qualità al Servizio Sanitario Nazionale, il valore che gli acquisti possono creare per la Sanità pubblica,  le connessioni tra e-procurement pubblico, intelligenza artificiale e nuove tecnologie,  la definizione del rating d’impresa, come previsto dall’art. 109 del nuovo codice dei contratti pubblici, l’efficientamento dei protocolli di procurement farmaceutico, vale a dire come acquistare farmaci garantendo efficacia e risultato in un quadro di sostenibilità della spesa.

La platea dei destinatari Molto ampia la platea dei destinatari: dai provveditori ed economi ai buyer ospedalieri, dai funzionari dei provveditorati ai direttori amministrativi, dagli ingegneri clinici ai farmacisti ospedalieri, oltre ad aziende sanitarie, centrali di committenza e soggetti aggregatori. Insomma, tutti gli enti e le funzioni che, a vario titolo, rivestono ruoli centrali nella dinamica degli acquisti in sanità.

Quattro plenarie, dodici seminari Più nello specifico, il convegno prevede quattro sessioni plenarie e dodici seminari che svolgeranno argomenti ad esse correlati, desk espositivi al fine di offrire un’importante opportunità formativa ed uno spazio di scambio di esperienze tra gli attori coinvolti nel procurement per la sanità: dirigenti pubblici dei provveditorati e delle centrali di committenza, dei soggetti regolatori e delle associazioni di categoria e dell’industria del comparto.

Una “due giorni” ad alta intensità C’è da attendersi insomma una “due giorni” molto intensa. L’accoglienza e la registrazione dei partecipanti è prevista per le 12.30 di giovedì 24 ottobre e (alle 14 circa) i saluti istituzionali, la presentazione del convegno da parte di Gianmaria Casella, Presidente Net4Market, seguita dalla presentazione della collaborazione scientifica a cura di Adriano Leli, presidente FARE. Dalle 14.30 alle 16, spazio alla prima Sessione plenaria “La PA e la sfida del rating d’impresa”: Salvatore Torrisi, vicepresidente FARE, modera il dibattito sui criteri di affidabilità concretamente utili alla selezione e scelta dei contraenti. Dalle 16 partono quattro seminari paralleli e, in chiusura di giornata, intervengono Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe e Carlo Cottarelli, economista.

Dalle nuove tecnologie alla creazione del valore Il secondo giorno, venerdì 25 ottobre, vedrà la mattinata all’insegna dei “Processi di acquisto dei farmaci ospedalieri”, nella II sessione moderata da Maria Luigia Barone, vicepresidente FARE. Giusto il tempo di un coffee break e via, alle 10.30, alla terza Sessione plenaria sulle nuove tecnologie nell’e-procurement pubblico (modera Gianmaria Casella). Chiude la mattinata un’altra “batteria” di seminari, previsti dalle 12 alle 13. Dopo il light lunch, altri 4 seminari ci porteranno dritti alla sessione conclusiva sul ruolo degli operatori economici nel trasferire innovazione e qualità nel SSN: “Creare valore per il Sistema sanitario nazionale” è il titolo della quarta e ultima Sessione condotta da Adriano Leli. La chiusura dei lavori è prevista per le ore 17.30 circa.  

 

 

 

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