L’Hotel Spadari, un’elegante struttura nel cuore di Milano, si distingue per il suo servizio di accoglienza impeccabile e per la sua attenzione alla pulizia, gestito con professionalità e passione da personale interno, una scelta in controtendenza, per garantire un soggiorno impeccabile.
Situato in una posizione strategica, l’Hotel Spadari è un boutique hotel a conduzione familiare che coniuga eleganza e tradizione. Con uno stile raffinato e un forte legame con il design italiano, l’hotel si distingue per la cura dei dettagli e l’attenzione verso il benessere degli ospiti. In questa intervista, esploriamo il servizio di housekeeping attraverso le voci di Margherita Marzot, co direttore dell’hotel, Giusy, governante e vice direttore, e Manuela Mandressi di Tremand, fornitrice ufficiale di prodotti per la pulizia.
Perché l’Hotel Spadari ha scelto di gestire internamente il servizio di pulizia? Margherita Marzot, che dirige e conduce insieme ai fratelli Piero e Matteo l’hotel, spiega così le ragioni di una scelta in controtendenza rispetto al trend comune: “Quando abbiamo aperto trent’anni fa, l’outsourcing non era così diffuso, e per noi è stato naturale assumere direttamente il personale di housekeeping. Inoltre, essendo un boutique hotel con 40 camere, riteniamo che avere un team interno ci permetta di mantenere un elevato standard qualitativo e un forte senso di appartenenza ai valori dell’hotel. Le nostre cameriere non si limitano a pulire, ma si prendono cura delle camere come se fossero le loro. Diverso è il discorso per strutture molto più grandi, con una filosofia e una modalità di utilizzo totalmente differenti e dove la spesa per il personale richiede investimenti non paragonabili”
Come è cambiata la percezione della pulizia da parte degli ospiti negli ultimi anni? “Abbiamo sempre considerato la pulizia una priorità assoluta, al pari del comfort del sonno. Durante la pandemia, ovviamente, l’attenzione all’igiene è aumentata notevolmente, ma per noi non è stato un grande cambiamento, poiché già adottavamo standard molto elevati. Pertanto, si è trattato solo di adeguare alcune procedure. Oggi l’importanza della pulizia continua a essere un aspetto determinante per la soddisfazione degli ospiti, nonostante non chiedano più dettagli sulla sanificazione, che per noi viene comunque eseguita abitualmente. Il nostro personale tiene molto al buon giudizio delle recensioni e il fatto di sentirsi parte integrante della struttura contribuisce ad avere una motivazione molto alta nell’esecuzione del servizio, con ottimi risultati. Dobbiamo evidenziare che la nostra clientela è prettamente leisure, con una grande flusso di americani in viaggio, magari post pensione, con meta il Nord Italia, che approdano o partono da Milano come meta imprescindibile. Spesso tornano alla sera dopo una giornata al lago, di shopping o di visita alla città e la camera, insieme ad un bel bagno caldo, diventano un momento esperienziale e di benessere fondamentale. Per questo pulizia e igiene sono ancora più rilevanti, dal punto di visto emotivo, in una struttura come lo Spadari”. Alle parole del direttore si aggiungono quelle di Giusy: “La pulizia sul gradimento degli ospiti incide moltissimo. Riceviamo costantemente complimenti per la pulizia delle camere e degli spazi comuni. La cura dell’igiene è il nostro biglietto da visita e ci differenzia dalla concorrenza. Per un hotel di piccole dimensioni come il nostro, l’attenzione ai dettagli è essenziale.”
L’hotel segue una filosofia sostenibile anche nel servizio di pulizia? “Assolutamente sì. Non siamo ancora certificati come struttura eco-friendly, ma adottiamo pratiche sostenibili. Utilizziamo detergenti meno aggressivi e riduciamo l’uso di sostanze nocive. Inoltre, abbiamo sostituito la moquette in molte camere e aggiornato il sistema di climatizzazione per ridurre l’impatto ambientale.” Queste le parole con cui il direttore Margherita Marzot ci ha spiegato la linea dell’hotel, mentre la governante Giusy entra nei dettagli del servizio. “Anche nella scelta dei prodotti per la pulizia e dei fornitori emerge l’attenzione alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente. Cerchiamo di limitare il numero di fornitori, che sono gli stessi da molti anni, per ottimizzare le consegne e ridurre l’impatto ambientale. Preferiamo prodotti sostenibili e, dove possibile, scegliamo materiali riciclati. Abbiamo eliminato quasi del tutto la plastica e le amenities sono ora in carta riciclata.”
Come viene gestita la formazione del personale di housekeeping? Abbiamo rivolto questa domanda alla governante Giusy, che da più di 30 anni si prende cura di tutto il servizio di housekeeping dell’hotel: “Tutto il nostro personale è assunto a tempo indeterminato e lavora qui da molti anni. Questo garantisce un’ottima conoscenza degli standard dell’hotel. La formazione è interna e si concentra sui dettagli che fanno la differenza in un boutique hotel come il nostro. Oltre alla pulizia standard, insegniamo a curare ogni particolare, dalla disposizione degli oggetti nelle camere alla gestione delle richieste degli ospiti, in base alle loro preferenze e al loro stile di vita, che impariamo a riconoscere fin dalla prima interazione con loro. È sempre più difficile tuttavia trovare personale, perché chi si approccia al lavoro in hotel oggi ha una mentalità molto diversa. Quando troviamo persone che si sentono qui come a casa loro e che lavorano con passione, cerchiamo di valorizzarle e fidelizzarle, per non avere un turn over, spiacevole anche per gli ospiti affezionati, che ritornano spesso”.
Quali prodotti fornite all’Hotel Spadari e quali sono le esigenze specifiche di questa struttura? Interviene Manuela Mandressi di Tremand: “Forniamo una vasta gamma di prodotti per la pulizia, tra cui panni, spugne, carrelli, prodotti chimici e, recentemente, anche aspiratori e battitappeti. L’hotel punta sulla qualità senza compromessi, acquistando sempre i migliori prodotti per garantire un livello di pulizia eccellente. Inoltre, siamo costantemente in contatto con la governante per adattare la fornitura alle esigenze specifiche della struttura. C’è inoltre un ottimo rapporto di collaborazione e consulenza rispetto alla necessità di trattare materiali specifici, quali per esempio i marmi, e nel rispondere alle esigenze del servizio, costruendo insieme la soluzione più efficace”.