(Tratto da GSA n.3, marzo 2017)
Nell’era della “digital disruption” molti lavori prima appannaggio dell’uomo vengono svolti dai robot, con la conseguente perdita della centralità umana e, potenzialmente, di milioni di posti di lavoro. Che accadrà nel mondo delle pulizie, dove sta montando l’onda della robotizzazione? Impossibile pensare a una sostituzione completa a breve termine: il lavoro di chi pulisce è complesso e pieno di imprevisti, l’abilità umana è indispensabile. Si può pensare a una complementarietà uomo-macchina, come suggeriscono i principali costruttori di robot-pulitori.