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La camera del futuro: tendenze di design, tecnologia e sostenibilità

La pubblicazione realizzata da Teamwork per Dorelan Hotel analizza le nuove tendenze che stanno trasformando il settore dell’ospitalità con un focus sulla camera d’albergo considerata essa stessa un’esperienza unica e personalizzata, dal design distintivo all’adozione di tecnologie smart, compresa l’Intelligenza Artificiale, alla sostenibilità come valore imprescindibile.

L’ospitalità sta vivendo un cambiamento radicale, in cui le camere d’albergo diventano sempre più un fattore determinante per imprimere nella mente e nel vissuto dell’ospite quelle sensazioni e quei ricordi, spesso indimenticabili, che la permanenza in una località, qualunque sia il motivo del soggiorno, è in grado di generare. Nel panorama attuale, la camera d’albergo non è più solo un luogo per riposare, ma uno spazio che riflette il lifestyle e le esigenze di chi lo vive. La personalizzazione diventa cruciale: dagli arredi agli accessori, ai servizi aggiuntivi, ogni dettaglio deve rispondere alle preferenze dell’ospite e al suo stile di vita. La guida realizzata da Teamwork per Dorelan evidenzia come il design, la tecnologia e la sostenibilità siano i pilastri su cui si costruisce l’esperienza del futuro. Per essere attrattivi bisogna presentare un’offerta di esperienze su misura che vanno oltre le aspettative degli ospiti. Gli elementi sostanziali del trend del futuro sono stile e design, integrazione di tecnologie di avanguardia, una strategia che comporti l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e pratiche sostenibili quali il risparmio energetico, la riduzione dei rifiuti, l’utilizzo di materiali eco-friendly.

Le nuove tendenze del design: la personalizzazione, uno stile che conquista Il design è un elemento chiave per attrarre e fidelizzare gli ospiti. Cattura l’attenzione e il cervello è attratto dagli stimoli visivi. Il design deve essere studiato per attrarre un pubblico preciso e specifico ed è in continua evoluzione. Tendenze come il minimalismo (‘less is more’), colori neutri e materiali semplici o mobili con legno certificato, all’insegna della sostenibilità, si affiancano al local design, che integra tessuti artigianali e opere d’arte locali per dare all’ospite un’esperienza sempre più immersiva. Camere tematiche e spazi multifunzionali, come aree relax o zone di lavoro, offrono versatilità e maggiore personalizzazione. Investire nel design significa anche adottare un’immagine coordinata, una strategia di branding integrata, che comprenda revenue management, marketing, housekeeping e strategie di pricing. Non è da considerarsi un mero costo, ma un investimento che genera fiducia e prenotazioni, facendo trasparire a chi cerca una stanza l’attenzione della struttura alle aspettative degli ospiti, evitando approcci standardizzati ormai superati. La camera d’albergo non è un prodotto ma un’esperienza e questo concetto non è relativo solo al lusso, ma alla personalizzazione e all’interazione offerta come, per esempio, l’accesso smart o le tende automatizzate, camere tematiche ed esperienze interattive.

Innovazione tecnologica: una camera più smart La tecnologia rende le camere più confortevoli e funzionali. Funzionalità come lo smart check-in via smartphone, l’accesso keyless e l’automazione degli ambienti  migliorano l’esperienza degli ospiti. Sistemi IoT avanzati consentono di ottimizzare i consumi energetici e ridurre i costi di manodopera. L’intelligenza artificiale trova applicazioni in chatbot h24, intrattenimento personalizzato e manutenzione preventiva. Questa ultima è essenziale: i sensori wireless monitorano i dispositivi in tempo reale, risolvendo problemi prima che l’ospite li percepisca. Contribuisce inoltre al miglioramento della sicurezza, offre il servizio in camera automatico, gestito da robot, e info istantanee su struttura e territorio. Nelle parole di Ian Schrager, ideatore del concetto di Boutique Hotel, ‘la tecnologia può e deve favorire i rapporti umani, aiutando il personale dell’hotel nel lavoro burocratico e lasciandogli tempo da dedicare all’ospite’.

La sostenibilità come pilastro imprescindibile L’attenzione alla sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità e determina in modo significativo la reputazione di un hotel perché definisce un’esperienza di soggiorno più attraente.  Le strutture ricettive adottano pratiche come l’efficientamento energetico, con illuminazione LED, elettrodomestici a basso consumo, sistemi di riscaldamento e raffreddamento a basso consumo e fonti di energia rinnovabile come pannelli solari e geotermico. Si diffonde l’uso di materiali eco-friendly come arredi in legno certificato, bambù o canapa, tessuti in cotone biologico, e complementi d’arredo in vetro riciclato, verso il plastic free.  L’isolamento sostenibile prevede l’uso di fibra di cellulosa o schiuma a base di soia e la conservazione delle risorse idriche e la promozione della mobilità sostenibile sono altri elementi centrali. La sostenibilità va certificata. Tra i sistemi più noti si citano ECOVADIS e Hospitality Alliance for Responsible Procurement per la certificazione dei fornitori, per monitorare le performance di sostenibilità dei fornitori in 150 settori e 110 Paesi. Standard come UNI ISO 21401 garantiscono trasparenza e credibilità, mentre la nuova direttiva UE 2024/825 del 29 Febbraio 2024 impone di promuovere strategie autenticamente sostenibili.

L’evoluzione del cleaning professionale alla luce dei nuovi trend Alcuni aspetti di questa pubblicazione si sono rilevati particolarmente interessanti per evidenziare che in questo scenario anche il cleaning professionale e le attività di facility management sono parte integrante dell’evoluzione esperienziale nella gestione delle strutture ricettive. Dalla guida emergono, infatti, elementi rilevanti in termini di pulizia e igiene caratterizzanti l’ospitalità del futuro, che l’industria dei servizi sta già abbracciando e si prepara a sviluppare sempre di più. Dal punto di vista della pulizia e dell’housekeeping, anche i prodotti devono essere sostenibili con soluzioni ecologiche biodegradabili, che sostituiscono i detergenti chimici aggressivi. Uscendo dall’ambito della pubblicazione, la sostenibilità e il green sono capisaldi del settore del cleaning professionale, non soltanto per ottemperanza agli obblighi normativi, ma anche per una sensibilità sempre più diffusa dell’industria, in linea con le tendenze del futuro. La nuova direttiva UE 2024/825 è inoltre molto stringente su questi aspetti, vietando di fatto la presentazione di prodotti con requisiti di legge in tema di sostenibilità come se fossero invece un tratto distintivo dell’offerta.

Il sistema letto La qualità del sistema letto nella scelta dell’hotel e nel cosiddetto First Night Effect è un altro elemento determinante il successo e la credibilità di una struttura. Anche in questo caso l’igiene è fondamentale. Secondo i dati Dorelan Research il 60,5% degli ospiti afferma che il sonno viene influenzato negativamente dal cambiamento di ambiente, mentre il cuscino e il materasso rappresentano l’agente di disturbo più importante rispettivamente per il 69,4% e per il 52,7% degli utenti. Gli ospiti vogliono inoltre essere rassicurati su tutte le questioni igienico sanitarie e sulla possibilità di ridurre la carica batterica, gli allergeni e gli acari, specialmente dopo la pandemia. Sempre lo studio evidenzia inoltre la rilevanza della certificazione di igiene in ogni fase del processo produttivo. Poter dimostrare che tutta la filiera è certificata è utile nella redazione del bilancio di sostenibilità e nella certificazione CSRD, per gli hotel che intendono acquisirla, per la parte di codice di condotta dei fornitori, che comprende il welfare, le condizioni dell’ambiente lavorativo e il codice etico. 

L’impatto delle nuove tecnologie nel Facility Management Alcuni aspetti della pubblicazione risultano particolarmente interessanti per il settore del Facility Management. Primo fra tutti il fatto che l’automazione nelle camere porta più comfort ed è tra le tecnologie più richieste insieme alla connettività wi-fi. Integrando i controlli di comfort con le reti di sensori wireless si riducono al minimo i costi energetici e di manodopera, migliorando l’esperienza degli ospiti. Importantissima dal punto di vista del facility management la manutenzione preventiva attraverso le tecnologie: si tracciano e si analizzano i dati per individuare e risolvere i problemi ancora prima che si presentino. Per esempio, se la climatizzazione della stanza non funziona, il sistema di controllo avvisa il personale dell’hotel in modo tale da risolvere il problema quando l’ospite non è in stanza, facendo sì che nemmeno se ne accorga. La manutenzione preventiva aiuta anche ad allungare la vita della struttura e degli oggetti, oltre a ridurre i reclami dovuti a malfunzionamenti o disagi. Si possono inoltre creare programmi di manutenzione basati sull’effettivo utilizzo e su determinate fasce orarie, facilitando il lavoro degli operatori, ottimizzando costi e risorse e massimizzando il comfort. Le strutture che abbracciano questa visione saranno quelle che guideranno il settore negli anni a venire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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