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Indagine AfidampCOM sul mercato della distribuzione nel professional cleaning

Fatturato in crescita per quasi il 63% delle imprese: questo l’elemento più significativo ed incoraggiante che emerge dell’ultima indagine AfidampCOM sul mercato della distribuzione nel professional cleaning nel 2015. Ecco una sintesi dei principali dati emersi. 

Identikit delle aziende del settore:

Prevalgono  pmi con fatturato inferiore a 1,5 milioni.

Imprese a conduzione  familiare nel 57% dei casi: si tratta soprattutto di aziende “giovani”, di prima o seconda generazione.

Aree geografiche: prevalente concentrazione nel nord Italia.

Zone in cui vi è una maggiore diffusione di distributori (nell’ordine): Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Sicilia, Toscana. Si tratta di aziende che operano in più province, di solito vicine alla sede principale.

Il fatturato:

Crescita di fatturato tra il 2014 ed il 2015 per il 62,7% delle imprese. Ottimismo per il futuro nella stragrande maggioranza delle aziende: ben il 78,7% degli intervistati si aspettava una crescita di fatturato nel 2015, che però si è verificata nel 59,1% dei casi. Ma le prospettive future restano rosee: l’85,8% delle aziende si dimostra ottimista e si aspetta una crescita  delle entrate per l’anno in corso.

 Punti di forza del settore secondo le aziende intervistate:

Specializzazione e rapporto con il cliente

Trend:

Cresce il numero delle imprese più  piccole

Occupazione:

In calo il numero dei dipendenti:  -8% rispetto all’anno precedente

Canali di vendita:

Resta il contatto diretto il canale privilegiato, ma si registra una leggera crescita di internet per le aziende con fatturato superiore a 0,5 milioni

La clientela:

Horeca (26%),industria (24%),imprese di pulizia (18%),Enti pubblici (11%),ospedali (9%),Gdo (5%),artigiani (5%),

edilizia (2%)

Altre peculiarità

Il 41% non fa noleggio (nel 2014 era il 40%).

Il 65% ha ricavi da servizi.

«Il fatturato è cresciuto per ben sei imprese su dieci: sono numeri importanti, che dimostrano che il nostro settore  diventa ogni anno più competitivo   – commenta Francesco Bertini, presidente AfidampCOM – in questo contesto, il calo del numero dei dipendenti, in controtendenza rispetto alla crescita riscontrata lo scorso anno, potrebbe rappresentare solo una contingenza,  imputabile tendenzialmente  all’avvio da parte delle imprese di  un processo di riorganizzazione ed ottimizzazione delle risorse, umane ed economiche, allo scopo di raggiungere un miglior livello di competitività. Dalle prossime rilevazioni ci aspettiamo perciò di riscontrare di nuovo un aumento dei dipendenti: La fiducia nel futuro degli imprenditori del settore, che continua a rimanere solida e a crescere di anno in anno, non può che farci ben sperare».«Questo ottimismo – prosegue Bertini – testimonia la forte passione ed il coraggio che noi distributori dimostriamo ogni giorno nel nostro lavoro e rappresenta un terreno fertile su cui Afidamp può costruire nuovi progetti per far crescere il settore, renderlo più competitivo ed aiutarlo a creare nuovi posti di lavoro. Infatti, da sempre l’associazione è impegnata nell’aiutare gli associati a non sprecare le opportunità che si presentano in questo mercato in continua mutazione e per farlo servono tante idee, voglia di fare e l’entusiasmo, che è la nostra benzina».«In particolare, con lo sportello Afidamp-Consip, a cui si rivolgono sempre più associati – prosegue Bertini –  l’associazione sta apportando un contributo concreto alla crescita del mercato della distribuzione, fornendo assistenza  a 360 gradi  alle imprese interessate a fare business nel  mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. La clientela proveniente dal settore pubblico è cresciuta di un punto percentuale tra il 2014 e il 2015 ma ci aspettiamo un risultato più importante dalle prossime rilevazioni».

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Fonte Ufficio Stampa & Comunicazione Afidamp

 

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