Forum Facility, il primo evento dell’intera filiera del Facility Management, si terrà il 2 e 4 dicembre prossimi, a Roma, presso l’Auditorium Antonianum. Ne parliamo con Toni D’Andrea, CEO di Issa Pulire Network. GSA è media partner.
In un’intervista approfondita con Toni D’Andrea, CEO di Issa Pulire Network, ripercorriamo la genesi e il significato di Forum Facility ed evidenziamo come questo sia cruciale per coinvolgere l’intera filiera del Facility Management, mettendo al centro il mercato dei servizi integrati come vero protagonista, offrendo così nuove prospettive e opportunità per l’evoluzione del settore. Sarà il luogo di incontro privilegiato tra la committenza, pubblica e privata, i fornitori del facility e i produttori, nel contesto di questo nuovo scenario.
L’evoluzione da Forum Pulire a Forum Facility rappresenta un cambiamento significativo nel settore. Può spiegarci il motivo di questa trasformazione?
Certamente. Il passaggio da Forum Pulire a Forum Facility è frutto di un percorso di dialogo e di confronto condiviso con le associazioni rappresentative del mondo del Facility Management, nella sua complessità e completezza, e con le maggiori imprese di servizi, che vivono quotidianamente e direttamente sul campo tutte le dinamiche del comparto. È stato un passo fondamentale per includere tutta la filiera e per mettere al centro il mercato stesso. Questo nuovo approccio consente un dialogo più ampio e inclusivo tra la committenza pubblica e privata insieme ai fornitori del Facility, alle imprese di servizi, ai produttori e distributori, creando così un ambiente dove le esigenze e le prospettive di tutte le parti interessate possono essere pienamente considerate e integrate.
Da Milano a Roma. Quali sono le ragioni per cui è stata scelta la Capitale come location? Una delle esigenze principali per cui il settore si trova a discutere dei temi che più ne determinano le dinamiche è quella di avere un dialogo serrato con le Istituzioni, che comprendano l’entità e il valore del comparto del Facility Management e dei servizi integrati e diano loro la giusta attenzione. Noi siamo una filiera essenziale per la qualità della vita dei cittadini e per la loro salute. Il confronto diretto e costante con le Istituzioni è imprescindibile per un comparto che dà lavoro a oltre 600.000 lavoratori e che rappresenta un laboratorio privilegiato di inclusione ed integrazione sociale. Roma è per sua natura la sede delle Istituzioni, che auspichiamo possano essere facilitate nella loro partecipazione all’evento. La scelta di Roma è stata condivisa con Associazioni di categoria e imprese, come luogo nevralgico per l’incontro dei diversi rappresentanti della filiera.
Quale presenza e ruolo avranno la committenza pubblica e privata, nonché le imprese e i portatori di offerta, in Forum Facility? La presenza dei grandi committenti pubblici e delle centrali di acquisto, insieme ai grandi gruppi privati, sarà fondamentale per offrire ai diversi player del Facility una reale opportunità di incontro, confronto, networking e business, oltre al dibattito su contenuti di estrema attualità e più pressanti per l’intero settore, di cui parleremo più approfonditamente nel prosieguo dell’intervista. Questi sono i pilastri su cui si basa Forum Facility. Questo è il luogo dove questi attori chiave possono incontrarsi direttamente e discutere le esigenze, le sfide e le opportunità del comparto, nel continuo cambiamento di necessità della domanda e di proposte dell’offerta. Questo dialogo diretto è essenziale per comprendere a fondo le dinamiche del mercato e per sviluppare soluzioni innovative e mirate.
Parliamo dell’osservatorio che sarà presentato in Forum Facility. Quali sono gli obiettivi principali di questa iniziativa? L’osservatorio presentato in Forum Facility sarà realizzato da Scuola Nazionale Servizi e avrà il compito di analizzare l’andamento del mercato e la capacità produttiva nell’evoluzione della domanda e dell’offerta pubblica e privata. Questo ci permetterà di comprendere meglio le esigenze e le tendenze del mercato, nonché di valutare le dimensioni e la dinamica del settore secondo indicatori chiave di salute e sviluppo. A questo verrà affiancata un’analisi delle gare, passaggio cruciale per comprendere i desiderata della committenza. Questo ci aiuterà ad ottenere una visione dettagliata delle richieste e delle aspettative dei committenti, facilitando così una migliore analisi e programmazione delle gare stesse e delle relative soluzioni proposte.
Quali saranno dunque i temi di Forum Facility? Approfondiremo il nuovo Codice degli Appalti pubblici, analizzando le gare a 18 mesi dalla sua entrata in vigore e affronteremo temi cruciali come l’Internalizzazione, la Clausola Sociale, la Trasparenza, la Formazione Professionale, la Sostenibilità Ambientale e Sociale, la Transizione Ecologica, la Tecnologia e Innovazione, nonché l’Intelligenza Artificiale. A questo si aggiungerà la dimensione Europea, in relazione alle nuove direttive e a seguito dell’insediamento del nuovo Parlamento. Non mancheranno momenti riservati a lectio magistralis di 20 minuti, in cui personaggi di grande caratura culturale ci aiuteranno nel confronto in una prospettica più ampia.
Chi saranno i protagonisti dell’evento? Come abbiamo più volte detto, abbracceremo tutta la filiera e sarà il luogo di incontro per eccellenza tra domanda e offerta. Pertanto, ci rivolgeremo a stazioni appaltanti, centrali di committenza, soggetti aggregatori, Pubblica Amministrazione, Aziende private, istituti finanziarie e banche, società immobiliari di investimento, gestori del patrimonio immobiliare, Retail e centri commerciali, organizzazioni non profit, sul fronte domanda. Sul lato offerta coinvolgeremo produttori, distributori, imprese di servizi, imprese di facility management, parti sociali. Non potranno assolutamente mancare le associazioni di categoria, gli organi di controllo e legislativi, le istituzioni, con le quali instaurare o rafforzare un dialogo proficuo e duraturo.
Quali settori saranno coinvolti? Tutti quelli dove i servizi integrati rappresentano un aspetto fondamentale della qualità della vita: Sanità, Servizi alla persona, Industria, Istruzione, Pubblica Amministrazione, Gdo, Retail, Ho.re.ca, trasporti, terziario, difesa, commodities, logistica del farmaco. In questi abiti si effettuano i servizi per cui nasce Forum Facility: pulizia, igiene, sanificazione, energia e gestione calore, qualità dell’aria indoor, manutenzione impianti industriali, ciclo dell’acqua, intermediazione rifiuti, facility management, lavanolo, manutenzione patrimonio immobiliare.
Infine, qual è il messaggio chiave che vuole trasmettere Forum Facility a tutti gli attori del settore? Il messaggio chiave di Forum Facility è che il futuro del Facility Management dipende dalla collaborazione e dall’innovazione condivisa tra tutti gli attori della filiera. Invitiamo quindi tutti i partecipanti a contribuire attivamente a questo processo di trasformazione e a lavorare insieme per definire un futuro sostenibile e di successo per il settore.