Amsterdam Innovation Awards: ecco le nomination di quest’anno, che segnano i trend per il settore, dalle più recenti tecnologie robotiche e connesse agli sviluppi nella pulizia sostenibile, la rosa di candidati è più agguerrita che mai.
E’ tutto pronto per il ritorno in grande spolvero di Interclean Amsterdam, in calendario dal 14 al 17 maggio con un mix imperdibile di contenuti di alto livello, esperienze coinvolgenti e momenti di gustoso intrattenimento. Insomma, per quattro giorni la città olandese si trasformerà ancora una volta nella capitale della pulizia e dell’igiene. GSA è media partner dell’importante evento.
Grande attesa per l’Innovazione
Come sempre c’è molta attesa per l’assegnazione degli Amsterdam Innovation Awards, che saranno annunciati durante il Keynote opening di Interclean Amsterdam 2024 il 14 maggio. Nell’ Innovation LAB situato nel padiglione 13, tutti i prodotti saranno esposti affinché i visitatori possano vederli. Ma non solo: i candidati riceveranno una copertura mediatica globale attraverso i canali social, il sito web, la posta e i comunicati stampa di Interclean. Tutte le iscrizioni faranno parte dello speciale percorso di innovazione “We Innovate”.
Nuove categorie per una nuova “filosofia”
La novità riguarda non solo i contenuti tecnologici dei prodotti, ma già a monte la struttura e l’impostazione del Premio stesso. Interclean Amsterdam ha infatti introdotto una nuova serie di categorie per l’Amsterdam Innovation Award, sostituendo le quattro storicamente esistenti incentrate solo sul prodotto. In linea con le nuove tendenze green e di circular economy, e con le politiche europee ormai imprescindibili, le nuove categorie si concentrano sull’impatto che hanno sul settore i prodotti e le soluzioni innovative proposte. Vediamole dunque più nel dettaglio, con i rispettivi candidati.
Sostenibilità e ambiente
Questa sezione riguarda le innovazioni che si concentrano sulla responsabilità sociale delle imprese, sulla sostenibilità o su miglioramenti rispettosi dell’ambiente, come la riduzione dei rifiuti, l’utilizzo di risorse biodegradabili o prodotti o soluzioni che riducono l’impronta ecologica del prodotto/soluzione o dell’industria stessa. Molto interessanti i candidati, pensati per minimizzare gli sprechi e massimizzare la sostenibilità. Come, ad esempio, il dispenser e ricariche per saponetta Lesseau NO-Touch di Diversey – A Solenis Company, con saponetta sostenibile, 100% privo di (micro)plastica e vegano. E’ progettato per fornire saponette solide, alternativa sostenibile e conveniente al sapone liquido: quando si posiziona la mano sotto il sensore, il dispenser macina automaticamente il sapone in piccole scaglie. Ciò consente un facile lavaggio delle mani senza dover toccare la saponetta o il dispenser. Disponibile nelle versioni a parete o freestanding; l’anello interno può essere personalizzato per l’utilizzo in hotel o uffici. Sempre in tema di dispenser ecco quelli, certificati Tork Carbon Neutral, di Tork, un marchio Essity. La certificazione attesta che le emissioni di carbonio vengono ridotte utilizzando elettricità rinnovabile nella produzione. Per raggiungere la neutralità del carbonio, le rimanenti emissioni sono state compensate attraverso investimenti in progetti climatici con ClimatePartner. Tork prosegue l’impegno, per cui è pioniera in Europa, a ridurre e compensare le emissioni di carbonio per un’ampia gamma di dispenser di sapone e carta in tutto il processo industriale, dalle materie prime alla fine del ciclo-vita.
Da Werner & Mertz Professional / Tana-Chemie GmbH arriva Switch Green Care Professional: prodotti per la pulizia professionale ultra-concentrati che soddisfano i più elevati requisiti di sostenibilità in flaconi con tappo dosatore e sacchetto di ricarica, tutti riciclabili al 100%. A sostegno degli sforzi per proteggere l’ambiente e la salute, Switch offre un sistema unico e innovativo con dosaggio detergente preciso e facile da usare, e un notevole risparmio di plastica per un’ampia gamma di applicazioni. Dai dispenser agli ultraconcentrati, insomma, le parole d’ordine sono “no allo spreco” e “sì alla sostenibilità”.
Tecnologie intelligenti e digitalizzazione
La categoria comprende tutte le nuove tecnologie digitali e intelligenti proposte nel settore, come strumenti di pianificazione, pulizia automatizzata o autonoma, IoT, monitoraggio e gestione remota, software. Nexaro NR 1500 di Nexaro GmbH è un robot aspirapolvere autonomo sviluppato appositamente per lavorare con il personale delle pulizie commerciali: affidabile ed efficiente, si occupa del compito spesso monotono e dispendioso della pulizia dei pavimenti, lasciando al personale più tempo per altre attività. Si apre così l’era della co-botica.
Non da meno è il Robot spazzante autonomo SR1300 di Adlatus Robotics GmbH, una spazzatrice aspirante completamente autonoma con svuotamento automatico dei detriti protetto in sicurezza in una stazione con ricarica wireless. Si basa su una piattaforma robotica affidabile che garantisce autonomia intelligente, navigazione, sicurezza, conformità Gdpr e stabilità del processo per uno spazzamento efficiente; funziona in modo autonomo ed è progettato per aree industriali e pubbliche.E che dire di Kira CV50 di Kärcher BV? L’aspirapolvere autonomo offre elevata produttività, utilizzo flessibile, funzionamento intuitivo e qualità di pulizia costante. E’ dotato di batterie intercambiabili per una pulizia continua, e di maniglia trolley per un trasporto facile ed ergonomico. La configurazione è semplice grazie alla creazione autonoma della mappa, con la massima trasparenza nell’app Kira Robots. Notevole anche l’attenzione all’aspetto della sicurezza, certificata secondo la norma Iec 63327.
Forza lavoro ed ergonomia
Come sappiamo bene, anche in un’epoca di automazione spinta il settore delle pulizie resta altamente labour intensive. Ciò significa che la forza lavoro ha un ruolo fondamentale e il fattore umano rappresenta un valore inestimabile per le imprese. Ecco spiegata l’importanza delle innovazioni incentrate sul miglioramento dell’esperienza degli addetti alle pulizie, che rendono il loro lavoro più semplice, più sicuro e migliore. Si pensi alla formazione e all’istruzione, ai miglioramenti o alle soluzioni ergonomiche, ma anche alle innovazioni in termini di aumento dell’efficienza o della produttività. Un esempio è Scrubmaster B5 430 ORB di Hako GmbH. Con questo nuovo sistema brevettato la durata degli strumenti di pulizia viene prolungata molte volte e si riduce significativamente il consumo di acqua/energia. Dà il meglio nella pulizia degli angoli e vicino alle pareti, e grazie all’elevata ergonomia, certificata con sigillo di qualità Agr, le persone sono integrate in tutte le aree di applicazione del prodotto.
Il Tergivetro VisaVersa Pro 2 in 1, di Unger Germany GmbH, rappresenta una nuova generazione di uno strumento che combina lavavetri e tergipavimento con una significativa riduzione del peso. L’impugnatura ergonomica, il nuovo cuscinetto e la molla a S ottimizzata offrono un notevole risparmio di tempo e costi. Lavatrice e tergipavimento possono essere separati e assemblati in diverse configurazioni, e il prodotto può essere utilizzato a mano e su aste telescopiche.
Un appeal molto smart caratterizza il Drone di lavaggio di Baudoin Wash-Systems BV: un’innovazione nel settore degli strumenti di pulizia di vetri, pannelli solari e facciate. Con 25 anni di esperienza nel settore come produttore di vari sistemi di lavaggio e attiva dal 2003 a livello nazionale e internazionale, l’azienda offre risposte e soluzioni a ogni problema grazie anche all’ascolto attento dei feedback di mercato. In questo caso siamo di fronte ad un prodotto che combina diverse qualità: è infatti intelligente, innovativo, ecologico e facile da usare. Utilizza tecnologia ad alta pressione e acqua pura.
Igiene e salute
Last but not least la categoria dedicata a Igiene e salute, con prodotti e soluzioni che aumentano l’igiene e la pulizia personali per un ambiente più sicuro e sano in un’ampia gamma di contesti. Comprende anche i prodotti sviluppati per mantenere intatta e ottimale l’attrattiva dei locali. Kimberly-Clark Professional propone Icon, una nuova famiglia di dispenser touchless per asciugamani, sapone e carta igienica, creata per migliorare l’esperienza nelle aree-bagno grazie alla combinazione di design intuitivo, igiene e ingegneria avanzata (un esempio è l’offerta di frontalini intercambiabili e personalizzabili). Il dispenser è progettato attorno alle persone: fornitore di servizi, responsabile della struttura e soprattutto utente finale, offrendo stile, semplicità, tecnologia all’avanguardia e un’esperienza a 360°.
Di notevole interesse è anche i-Clean Handle di I-Team Professional BV, un nuovo prodotto igienico in grado di disinfettare le maniglie delle porte. Studi indipendenti dimostrano la riduzione del 99,9% dei batteri e dei virus, con prevenzione della diffusione delle malattie. Facile la manutenzione: serbatoio rimovibile, batteria e anello in spugna sostituibile. Il serbatoio è riciclabile al 100%. Il dispositivo è intelligente e può percepire la presenza di mani. L’Iot fornisce inoltre preziose informazioni in merito alla manutenzione e all’utilizzo.
L’austriaca Hagleitner Global Hygiene GmbH ha messo a punto Xibu 2Wipe ibrido, che si aggiunge alla moderna gamma di oltre 600 articoli. Si tratta di un pionieristico dispenser automatico per salviette disinfettanti umide. L’apertura senza contatto, controllata da sensori, fornisce le salviette in modo igienico, mentre il dispenser le protegge in modo affidabile dall’essiccamento e dalla contaminazione. Due flowpack passano automaticamente da vuoto a pieno, mentre vengono inviati dati aggiornati sul livello di riempimento, sulla necessità di rifornimento e sul consumo.
Quattro categorie, quattro criteri
Le premesse per un’Innovazione di alta qualità ci sono tutte, dunque. Quattro le categorie, quattro i criteri di valutazione delle candidature, a loro volta suddivisi in indicatori più specifici: l’ “Impatto” prevede Idoneità alla categoria, Livello di preparazione tecnologica, Livello di preparazione al mercato. La “Praticità” comprende a sua volta: Facilità d’uso, Ergonomia utente, Pericolo per la salute degli utenti o degli astanti. La “Sostenibilità” si declina in “Circolarità/CtC, Obiettivi SDG, (Eco)etichette o certificazioni, Per “Redditività” si intende: ROI (risparmio sui costi per l’utente finale), Potenziale utente finale, Accettazione del mercato. Una volta di più ci troviamo di fronte a una completa e attualissima cartina di tornasole sulle tendenze del mercato. Non resta che attendere il 14 maggio, e vedere chi la spunterà.