Quello di oggi è un successo per tutte le professioni sanitarie, socio-sanitari e del volontariato. Professionisti che hanno messo a rischio la loro stessa vita, durante l’emergenza Covid per continuare ad assistere i loro pazienti. Con l’istituzione di questa giornata nazionale si rende omaggio al sacrificio di quei tanti che con eroismo hanno lavorato in prima linea, spesso senza neanche avere a disposizione adeguati dispositivi di protezione, mettendosi quotidianamente a servizio dei cittadini. Ma, soprattutto, il Paese renderà così omaggio alle centinaia di operatori purtroppo caduti nella lotta all’epidemia. Il 20 febbraio potrà diventare un’occasione di riflessione collettiva sull’importanza del lavoro svolto dagli operatori sanitari per garantire quel diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione”.
Così Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute commenta la conversione in legge lo scorso 15 ottobre, della Giornata nazionale dei professionisti sanitari,socio-sanitari,socio-assistenziali e del volontariato.