Anche quest’anno Afidamp ha tenuto la consueta lezione al Master di II Livello in Pianificazione, Programmazione e Progettazione dei Sistemi Ospedalieri e Socio-Sanitari, al Politecnico di Milano. Un tema caldissimo, ora che siamo ancora in emergenza Covid, quello della progettazione degli ambienti sanitari in vista di una sanificazione il più possibile efficace.
L’emergenza sanitaria di questi mesi ci ha lasciato una lezione importante. Igiene e sanificazione sono la leva per la nostra salvaguardia dalla diffusione di molte malattie. Certamente questa non è una novità, ma molti se ne sono resi conto quando hanno dovuto adottare misure straordinarie per proteggere dal rischio di contrarre il Covid-19 se stessi e gli altri. A farne le spese, in particolare, le strutture sanitarie (ospedali e RSA), dove il rischio di diffusione del virus è sempre stato alto e, in alcune regioni d’Italia, altissimo. Intervenire fin dalle fasi iniziali, lo abbiamo compreso, significa permettere di salvare delle vite umane.
Sappiamo, infatti, che in un ambiente pulito e sanificato la ricrescita dei microbi e la diffusione delle malattie è più difficile. Per questo Afidamp collabora da diversi anni con Master di II Livello in Pianificazione, Programmazione e Progettazione dei Sistemi Ospedalieri e Socio-Sanitari, proprio per informare sull’importanza di una progettazione architettonica delle strutture che consenta di poter pulire e sanificare in maniera più veloce ed efficace.
L’argomento è stato affrontato il 28 maggio scorso nel corso della lezione, su piattaforma digitale, sul tema “La gestione dei servizi di pulizia in ambito sanitario: prodotti, tecnologie, innovazioni e costi”, introdotta dalla relazione di Stefania Verrienti, segretario nazionale di Afidamp, che ha proprio sottolineato come si sia passati, in poche settimane, dalla difficoltà di far comprendere quanto fosse importante la sanificazione che purtroppo è spesso considerata solo un costo, all’utilizzo incondizionato di questi giorni della parola sanificazione vista come una panacea.
Bene, certamente, che ora la sanificazione sia considerata con maggiore serietà. Ma non dimentichiamo che spesso pulire, e sanificare, è reso complicato dalla disposizione degli spazi. Intervenire correttamente fin dall’inizio permetterebbe a tutti di lavorare meglio e in condizioni più sicure, in particolare in ambito socio-sanitario. Come? Privilegiando alcuni materiali, scegliendo quelli più semplici da pulire e da manutenere; predisponendo gli spazi in modo più adeguato per il passaggio delle macchine e dei panni di pulizia; rendendo più semplice l’intervento dell’operatore di pulizia.
Alla lezione hanno partecipato anche diverse aziende associate Afidamp che hanno portato il proprio contributo, spiegando, ognuna per il proprio settore di appartenenza (macchinari, panni, prodotti chimici) come si può intervenire per migliorare la fase di progettazione, non perdendo di vista alcuni concetti base e permettendo anche di risparmiare notevolmente sui costi di manutenzione successivi.