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CONVEGNO FNIP SCENARI ti moltissimi, solo negli ultimi mesi, sparenti turbando il regolare merca- gli scandali scoppiati con un comu- to. E se da un lato è illusorio pensare ne denominatore: l’illegalità e le in- che la soluzione si trovi dall’oggi al fltrazioni mafose negli appalti pub- domani, dall’altro non si può negare blici. Una realtà con cui, purtroppo, l’importanza di iniziare a discuterne il settore dei servizi si scontra tutti i tutti insieme. In un “percorso comu- giorni, e che penalizza i soggetti tra- ne”, appunto. 47 Nessuno lo aveva mai fatto Nessuna associazione del comparto, MARZo 2015 fno ad oggi, aveva affrontato il tema in modo così approfondito e, al con- tempo, con tanta partecipazione a tre- centosessanta gradi. Il rischio, scon- giurato grazie all’alto livello e all’ot- tima organizzazione del convegno, era quello di rivolgersi ai “soliti quattro” addetti ai lavori o, all’opposto, di ca- dere nell’astrattezza di questioni trop- po generali, fumose e poco calate nella prassi. Niente di tutto ciò, anzi. “Pre- venzione del rischio di infltrazione mafosa e repressione dei fenomeni corruttivi nella più recente legislazio- ne della pubblica amministrazione” era il sottotitolo della giornata, che è stata quanto mai concreta e fattiva. Anche perché, come è noto, è ormai imminente il recepimento delle nuove direttive europee proprio in materia di appalti pubblici. Un tema non più procrastinabile Ciò fa sì che il tema non sia più pro- crastinabile. Da Mose a Roma Capi- tale, dalle Grandi Opere fno all’Expo milanese ormai alle porte (per non citare che i casi più noti), sono sta-