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SERVIZI ALLA PA GESTIONE Spending review contrattuale garantiscano comunque il permanere Il secondo passo è la Spending review dell’equilibrio contrattuale: la Stazio- contrattuale, con adeguamento dei co- ne Appaltante potrà dunque modifca- sti contrattuali alle risorse disponibili. re nel tempo i termini contrattuali, pre- Occorre consentire che ciascun con- vedendo tale possibilità sin dagli atti tratto pubblico, durante tutta la durata di gara per renderne edotti tutti i con- dello stesso e attraverso la leale e re- correnti: una barriera, quella dell’im- golata collaborazione tra le parti, pos- modifcabilità contrattuale, in passato sa essere oggetto della riduzione del incoraggiata dalla normativa nazionale prezzo (costi per il committente) e del- e comunitaria e tuttavia abbattuta dai le corrispondenti prestazioni. Tutto ciò provvedimenti di spending review va- al fne di evitare inutili sprechi di risor- rati negli ultimi tempi (che non han- se o di adeguare la spesa alle risorse no esitato a ridefnire unilateralmente disponibili, se queste si sono modifca- il valore dei contratti pubblici in de- te nel tempo. A questo proposito si po- terminati settori, vedi sanità). trà legittimamente superare il princi- pio della “non modifcabilità” del con- Modifcabilità del contratto tratto, spesso causa di un inutile spreco Il terzo passo è proprio quello del- del denaro pubblico, prevedendo nor- la Modifcabilità del contratto. Duran- me che tutelino la concorrenza e che te la gestione del contratto l’appalta- 41 le. E qui entrano in scena i Sette pas- si, fnalizzati ad aumentare l’incisivi- MARZo 2015 tà degli interventi di razionalizzazio- ne della spesa per gli acquisti di beni e servizi, nel momento in cui si stan- no per recepire le nuove direttive eu- ropee, si propongono sette interventi di sistema. Il sistema nel dettaglio Il sistema, dettagliato in un libretto di una trentina di pagine, parte dall’esat- ta defnizione del fabbisogno (primo passo): costi storici, esigenze future, innovazioni tecniche. Il primo inter- vento prevede un serio lavoro di ana- lisi prima che la gara venga bandita, al fne di evitare l’espletamento di pro- cedure affrettate. Questo permette, ad esempio, di evitare la cattiva prassi di bandire gare identiche a quelle prece- denti, pur a condizioni di fatto mutate e sebbene il precedente contratto ab- bia mostrato delle criticità. La stazio- ne appaltante, con ragionevole anti- cipo rispetto a quando sarà bandita la gara, deve fare un approfondito studio sul proprio reale fabbisogno, così da “mettere in gara” le prestazioni real- mente necessarie, secondo le tecnolo- gie più idonee.
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