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TERZA PAGINA RICERCA EUROPEA eurofound “bacchetta” la sicurezza nel cleaning di Giuseppe Fusto Una recente ricerca Eurofound fci, si concentra dunque sulle condi- Un lavoro a rischio e stressante: sottolinea i rischi di chi opera nel zioni di lavoro del settore delle puli- ma la sicurezza? settore delle pulizie professionali zie industriali, mettendo in rilievo co- Ne è emersa l’istantanea di un setto- e auspica una maggiore formazio- me si tratti di un lavoro decisamente re ad alto rischio chimico e biologico, ne sulla sicurezza. Elisa Camelli- intenso, usurante e viziato alla base da con operatori che si muovono di con- tinuo, movimentano carichi, assumono una cronica mancanza di formazione ni, Filcams Cgil: “In Italia la for- adeguata. posture non sempre corrette. Perdipiù mazione non manca, ma le impre- senza essere consapevoli dei rischi. Il se la vivono come un dovere di La ricerca Eurofound dato relativo a tale consapevolezza, in- legge e non come un’opportunità Eurofound, che ha sede a Dublino e fatti, è drammaticamente basso, e in 32 per migliorarsi”. proprio nel 2015 festeggia i 40 anni molti casi è accertato che gli operato- di attività (è stata fondata nel 1975), ri non riconoscono nemmeno il peri- si è interessata al nostro settore per- colo (anche se occorre dire che il 29% MARZO ché si tratta di un comparto in forte degli addetti alle pulizie si percepisca- 2015 La fondazione europea Eurofound - e continua espansione: oggi parliamo no “a rischio”, contro il 23% degli al- European Foundation for the Impro- di un milione e settecentomila addet- tri settori). Altri fattori di rischio, an- vement of Living and Working Con- ti, occupati per un terzo con contratti a che se spesso si tende ad ignorarli, so- ditions, che si occupa di monitorare tempo determinato e part-time (senza no quelli legati al basso livello di au- la sicurezza sul lavoro e le condizioni contare chi il contratto non ce l’ha…), tonomia, un problema che si riscontra di lavoro in Europa, ha recentemen- con un incremento che non si è arre- soprattutto nelle realtà più piccole, e te pubblicato il rapporto “Industrial stato nemmeno nel pieno della crisi: all’alta intensità del lavoro. Le due co- cleaning: working conditions and job ha sforato il 9% tra il 2008 e il 2010 se, combinate insieme, rischiano di al- quality”. La ricerca, una decina di pa- e nei due anni successivi si è registra- zare il livello di stress e le conseguenti gine ricche di dati, statistiche e gra- to un altro +4,3%. patologie correlate. Tutto ciò fa sì che gli addetti ai lavori del settore, rispet- to a quelli di altri comparti, tendano ad assentarsi maggiormente, a recar- si al lavoro anche malati, ad avverti- re la propria salute come debole (31% contro una media del 21%, cioè ben 10 punti in più), e a temere di non ri- uscire a continuare a fare questo lavo- ro fno al termine della vita lavorati- va (solo il 39% contro un ben più alto 58% di media). La formazione, ancora troppo scarsa E qui entra in scena la formazione: an- cora troppo scarsa, secondo la ricerca. Che testimonia come quasi un quin- to dei lavoratori del settore, e preci- samente il 18%, affermi di non esse-
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