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ria qualora, alla scadenza del contrat- to a termine, il datore riterrà ancora di usufruire delle prestazioni del lavo- ratore. La proroga del contratto in es- sere dovrà avvenire con apposito atto scritto, solo nel caso in cui il lavorato- re sia d’accordo e le mansioni siano le stesse di quelle previste dal contrat- to originario. La somma della durata del contratto originario e delle proro- ghe non potrà superare comunque i 36 mesi. Salvo diversamente disposto tratta di 36 mesi (anche se, nel te- dal Ccnl, al termine dei 36 mesi datore sto del 368/2001, come modificato e lavoratore potranno stipulare un so- dal “Poletti”, a volta si fa riferimen- lo nuovo contratto a td nella sede del- to ai mesi, a volte a tre anni, a vol- la Dtl, con durata stabilita a livello sin- te ai giorni), pena la trasformazione dacale (solitamente 8 mesi). Un’altra del rapporto a tempo indeterminato opportunità per continuare il rappor- (salve eventuali deroghe previste dalla to, alternativa alla proroga, è la prose- contrattazione collettiva). Per il com- cuzione del contratto: in questo caso, puto dei mesi, si deve far riferimento però, ci si limita a 30 giorni se il pre- alla circolare 13/08 del Ministero del cedente contratto è durato meno di 6 Lavoro, che indica in 30 giorni l’equi- mesi, 50 se più, e si prevedono mag- valente di un mese di lavoro. Ma at- giorazioni retributive fno al 40%. Im- tenzione: i 36 mesi si riferiscono allo portante anche la riduzione degli in- “svolgimento di mansioni equivalen- tervalli tra i contratti a td: adesso so- ti”, e si riferiscono anche ai periodi no di 10 o 20 giorni, a seconda che il lavorati dal 18 luglio 2012. rapporto precedente sia durato meno Nel caso di proroga, occorre ricorda- o più di 6 mesi (pena la trasformazio- re che il massimo di proroghe consen- ne del rapporto a ti). tite è 5. La proroga si rende necessa-