Homeimprese & dealersCOVID-19: avviso comune sulla ripartenza delle imprese di pulizia

COVID-19: avviso comune sulla ripartenza delle imprese di pulizia

Il contesto inedito e imprevedibile dell’epidemia COVID-19 sottopone il settore delle Pulizie/Multiservizi ad una dura prova di resistenza ed al contempo prefigura chiaramente la necessità che diventi di interesse strategico per il nostro Paese. Ecco alcune richieste delle parti datoriali e del sindacato.

ANIP CONFINDUSTRIA, LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI, CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI, AGCI SERVIZI, UNIONSERVIZI CONFAPI e FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTRASPORTI chiedono:

  • Di dare attuazione a quanto stabilito nella Dichiarazione Congiunta di recente condivisa dalle Associazioni Datoriali e Sindacali Europee in ambito comunitario, attraverso il riconoscimento delle attività di cleaning, igienizzazione e sanificazione come attività strategiche e cruciali e, come tali, meritevoli di speciale considerazione da parte dei Governi di tutti gli Stati membri.
  • Sostegno a processi di innovazione e ricerca delle imprese e cooperative, percorsi di formazione specifica rispetto ai comparti di intervento del personale impegnato nelle sanificazioni e pulizie.
  • Per le gare di affidamento delle attività di sanificazione, è necessaria una selezione delle imprese e delle cooperative, sia nel pubblico che nel privato, attraverso criteri che privilegino gli elementi di competenza e affidabilità aziendale e di qualità nell’erogazione del servizio, perché le attività di sanificazioni sono ad alto contenuto professionale ed in virtù dell’importanza strategica è necessario contrastare l’ingresso sul mercato di aziende che, approfittando dell’emergenza, promuovono servizi non all’altezza della situazione.
  • Nella corretta applicazione del CCNL di settore sottoscritto dalle Associazioni Datoriali e Sindacali comparativamente rappresentative sul piano nazionale, delle norme del diritto del lavoro e della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per le lavoratrici e lavoratori, assicurando i prescritti livelli di sicurezza e salubrità degli ambienti per gli utenti, agevolare investimenti in coerenza con il principio di sussidiarietà orizzontale ed in coerenza con le migliori pratiche di partenariato tra pubblico e privato, nell’affermazione di un sistema di Public Procurement coerente con una visione di sviluppo del Paese moderna ed inclusiva .
  • La realizzazione conseguente di un sistema di affidamenti capace di giungere alla massimizzazione delle risorse economiche a disposizione, in termini di creazione di lavoro e servizi erogati.
  • Di contrastare ogni fenomeno di dumping e dare attuazione nell’ambito degli affidamenti di cui sopra – da effettuarsi esclusivamente con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – alle pertinenti previsioni contenute nel contratto collettivo di settore “CCNL per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi”, quale contrattazione di primo livello di esclusivo riferimento, anche per la gestione dei rapporti con i lavoratori interessati e al rispetto delle tabelle di costo orario emanate dal Ministero del Lavoro.
  • Superamento del metodo (della pratica) dei tagli indiscriminati della spesa pubblica destinata ai servizi di pulizia e sanificazione e quindi delle gare affidate nei fatti al massimo ribasso che, alla luce del contesto attuale, diventa un metodo di selezione delle offerte sbagliato e anche pericoloso per la salute e sicurezza della popolazione, in favore di procedure di aggiudicazione che restituiscano centralità alle componenti di valutazione qualitativa dell’offerta, in coerenza con i principi europei di c.d. “procurement strategico”, così come risultanti dalla comunicazione della Commissione del 2011, come ripresi dall’art. 30 del Codice degli Appalti Pubblici D.Lgs. 50/2016.

Le parti si stanno impegnando di comune accordo, ad utilizzare gli enti bilaterali del settore, ASIM e ONBSI, attivando tutti gli strumenti possibili per sostenere il settore attraverso le risorse disponibili, con l’ampliamento dei piani sanitari, con l’individuazione di strumenti di sostegno e con un’ampia campagna di comunicazione per valorizzare e sostenere il settore.

Per leggere l’avviso comune completo: https://www.onbsi.it/avviso-comune/

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