Appello congiunto ASSOSISTEMA FEMCA CISL FILCTEM CGIL UILTA UIL al Ministro Fornero in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Assosistema, Femca Cisl, Filctem Cgil, Uilta Uil hanno chiesto l’intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, affinché giunga finalmente a conclusione il processo di definizione del sistema di qualificazione delle imprese operanti nel settore della sanificazione del tessile e dello strumentario chirurgico.
Il comparto è stato individuato dal legislatore nel 2009 – con il Decreto Legislativo n. 106, di modifica del Testo Unico n. 81/08 – tra i settori “pilota” da cui partire per l’introduzione del sistema di qualificazione di cui all’art. 27 del medesimo Testo Unico.
La definizione del sistema di qualificazione passa attraverso l’individuazione di requisiti inderogabili e specifici, fondamentali per la tutela della salute e della sicurezza delle imprese e dei lavoratori.
La trattativa per il sistema di qualificazione presso la Commissione Consultiva Sicurezza sul Lavoro registra rimandi per la conclusione da oltre due anni e mezzo.
L’effettiva realizzazione del sistema di qualificazione delle imprese contribuirebbe, nell’analisi di Assosistema, al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
a) contrasto all’economia sommersa e all’evasione fiscale tramite l’introduzione di standard minimi qualitativi attinenti alla sicurezza sul lavoro, che metterebbero almeno il 20% delle aziende del settore in condizione di crescere per raggiungere tali obiettivi, regolarizzando la propria posizione sul mercato;
b) estromissione dal mercato delle aziende non in grado di rispondere agli standard minimi richiesti, con ricadute positive in termini di lotta alla concorrenza sleale (lavoro nero, dumping, etc.);
c) incremento dei volumi di produzione delle aziende più dinamiche e organizzate, con conseguenti riflessi positivi sulla capacità di generare reddito, occupazione, investimenti e gettito fiscale.
“Il nostro settore, proprio a causa della totale assenza di requisiti specifici di idoneità tecnico-professionale, è fortemente penalizzato da gravi fenomeni distorsivi della concorrenza, una piaga sociale legata a una cultura d’impresa che esercita i suoi profitti a danno di chi, al contrario, ha scelto di operare all’interno delle regole.” spiega Patrizia Ferri, Segretario Generale di Assosistema, che aggiunge “Pertanto, le imprese e i lavoratori della categoria individuano il sistema di qualificazione delle imprese come leva per arginare il fenomeno della concorrenza sleale e del dumping sociale in un settore già affaticato dai cronici ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione”.
“Il deplorevole sistema del massimo ribasso – aggiunge Elena Palumbo, Segretario Nazionale della Filctem-Cgil – esclude dall’aggiudicazione dell’appalto proprio quelle imprese virtuose nell’applicazione dei contratti e delle regole, che rischiano di affondare se il contrasto all’economia sommersa, al lavoro nero e all’evasione fiscale non divengono una battaglia prioritaria per tutti, come da tempo chiedono i sindacati. Occorre, pertanto, che le Regioni siano più inclini a definire accordi che contengano nuove linee-guida sui criteri di aggiudicazione degli appalti, abbandonando l’esclusivo criterio del massimo ribasso sull’intero settore della sanificazione del tessile e dello strumentario chirurgico”.
“Per questo, insieme alla Femca Cisl, Filctem Cgil e Uilta Uil, abbiamo rivolto l’appello al Ministro Fornero, fiduciosi in un suo intervento affinché si arrivi quanto prima all’applicazione nel nostro settore del sistema di qualificazione delle imprese”, conclude Ferri.
ASSOSISTEMA, unico soggetto di rappresentanza della categoria, riunisce le imprese svolgenti le attività di: sanificazione e/o sterilizzazione dei dispositivi tessili; sanificazione e sterilizzazione dello strumentario chirurgico; fabbricazione dispositivi medici sterili per interventi chirurgici; fornitura, ricondizionamento, manutenzione e ripristino degli indumenti di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale; servizi tessili affini. Ha assunto la sua attuale denominazione a giugno 2009 con l’obiettivo di dare voce a tutte quelle imprese che, in virtù delle caratteristiche di omogeneità e contiguità dei processi industriali, si riconoscono nel sistema.
Assosistema, a cui aderiscono 135 imprese del settore, rappresenta la gran parte del fatturato di un comparto che vale circa 4,2 miliardi di Euro. Le imprese associate, accomunate dall’utilizzo di tecnologie avanzate, investimenti elevati e attenzione alla garanzia della qualità offerta, offrono i propri servizi nell’ambito della sanità, del turismo, dell’industria e commercio e della moda/abbigliamento, anche nella formula integrata di noleggio dei prodotti tessili e gestione dei guardaroba.
Socio diretto di Confindustria, Assosistema aderisce, a livello europeo, all’ETSA (European Textile Services Association).