Incentivi auto GPL e metano, l’Agenzia delle Entrate blocca, a concessione già avvenuta, l’utilizzo del credito d’imposta.
CNA Servizi alla Comunità Autoriparazione Confartigianato Autoriparazione e Consorzio Ecogas chiedono il ripristino della fruibilità del credito e l’attivazione da parte dell’Agenzia delle entrate di un controllo più tempestivo ed efficace sulle compensazioni.
Per il settore delle officine artigiane di installazione di impianti GPL e metano, già duramente provato dalla crisi che investe tutto il comparto dell’autoriparazione, a rischio il recupero di crediti già concessi ai propri clienti.
La causa, una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, la 113/e del 27 ottobre 2010, che in pratica ha bloccato il recupero del credito d’imposta derivato dagli incentivi statali alla rottamazione, nonché all’acquisto e alla trasformazione di autoveicoli a gas, terminati già da molti mesi e mai rifinanziati.
Tali incentivi, infatti, sono stati erogati all’utente finale attraverso uno sconto in fattura, che le aziende coinvolte a loro volta dovrebbero incamerare detraendo gli importi dalle imposte, dall’F24, per intenderci.
Ora, proprio a causa di ritardi nell’effettuazione dei controlli da parte dell’Agenzia delle entrate di eventuali utilizzi indebiti, tutte le imprese che hanno effettivamente concesso gli sconti previsti, si trovano a dover registrare una perdita netta. È vero, infatti, che proprio per evitare utilizzi indebiti, tutte le imprese devono sottostare a delle rigide ed anche costose procedure di monitoraggio. Adesso oltre al danno (gli adempimenti contabili) anche la beffa di non poter recuperare quanto già anticipato ai clienti.
In assenza di risposte chiare, che vadano nella direzione di un ripristino a breve della fruibilità del credito d’imposta, ci troveremo costretti a chiedere la restituzione degli sconti sulle istallazioni già riconosciuti ai propri clienti, motivando la richiesta con l’impossibilità di recuperare quanto precedentemente riconosciuto a causa del blocco del credito.
Consorzio Ecogas, CNA servizi alla Comunità Autoriparatori e Confartigianato Autoriparazione chiedono, pertanto, il ripristino immediato della possibilità di recupero degli incentivi anticipati dalle officine di installazione.