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Novità decreto Semplificazioni

Pochi giorni fa è stato convertito in legge il DL n. 76 del 16 luglio 2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione”, che contiene importanti previsioni per le imprese di pulizia/ multiservizi/ servizi integrati, a partire dalle modifiche al Codice dei contratti di cui al dlgs 50/2016.

Tra le novità più rilevanti, sul fronte imprese, ci sono senza dubbio i “ritocchi” alle soglie di rilevanza comunitaria. In generale, in ragione degli importi, il nuovo regime si può così sintetizzare. Per gli affidamenti di importo sotto soglia comunitaria (art. 1) si procede: mediante affidamento diretto per: servizi, forniture fino a  75.000 (in questo caso l’importo risulta ridotto rispetto ai 150.000 euro previsti nel DL); si tratta di un’importante innovazione, perché di fatto alza l’asticella di quasi il doppio rispetto ai precedenti 40mila. Novità anche sulle tempistiche, con l’obbligo di concludere la procedura entro 2 mesi dall’atto di adozione  dell’avvio del procedimento nei casi sopra descritti.

Entro 4 mesi, invece, è obbligatorio concludere le procedure indette ex art. 63 (procedura negoziata) previa consultazione a seguito di indagine di mercato o elenchi di operatori economici di: 5 operatori economico per lavori da € 150.000 € a 350.000 €; – 10 operatori economici per lavori da € 350.000 a € 1.000.000; – 15 operatori economici per lavori tra 1.000.000 e le soglie comunitarie; 5 operatori economici per servizi, forniture e servizi di ingegneria e architettura da € 75.000 fino alle soglie comunitarie.

Si applicano inoltre: pubblicazione di avvio della selezione e risultati della procedura, che contenga anche i soggetti invitati, sul sito istituzionale, fatta eccezione per gli  affidamenti sotto i 40.000 euro (pubblicazione facoltativa); principio di rotazione e della dislocazione territoriale; criterio di aggiudicazione, facoltativamente, dell’OEV o del prezzo più  basso, salvo i servizi di cui all’art. 95, comma 3 del Codice (labour intensive, servizi sociali e di ristorazione, servizi di natura tecnica e intellettuale,  di notevole contenuto tecnologico o innovativo), per i quali resta fermo  l’obbligo di OEV;  esclusione automatica offerte anomale, anche con numero di offerte ammesse pari o superiore a 5, quando il criterio è quello del prezzo più basso.

Agli affidamenti di importo sopra soglia comunitaria (art. 2) si procede: mediante procedura aperta o ristretta o – previa motivazione sulla sussistenza dei relativi presupposti – con procedura competitiva con negoziazione  o dialogo competitivo. Si applicano i termini ridotti per la presentazione dell’offerta (senza obbligo  di motivazione):  15 giorni per la procedura aperta; 25 giorni (15 per la ricezione delle domande di partecipazione + 10 giorni  per la presentazione delle offerte), per la procedura ristretta. In tali casi vige l’obbligo di concludere la procedura entro 6 mesi dall’indizione.

Importanti novità anche sul fronte dei servizi di pulizia e lavanderia in ambito sanitario o ospedaliero. Se registra un aumento di spesa superiore al 20% rispetto al valore a base  d’asta o del contratto iniziale a causa dell’incremento di costi derivanti  dall’adeguamento alle misure di contenimento da COVID, la stazione appaltante può: revocare l’aggiudicazione, se il contratto non è stato ancora sottoscritto al  31 gennaio 2020; risolvere il contratto, se già sottoscritto e in corso di esecuzione al 31 gennaio 2020 ed ancora efficace alla data di entrata in vigore della legge di conversione. Resta ferma la possibilità di modificare il contratto nei limiti di cui  all’art. 106 del Codice.

DL 76/2020

 

 

 

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