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Il formatore aziendale, un ruolo chiave per valorizzare il know how delle imprese

La Fondazione Scuola Nazionale Servizi si focalizza sul mondo delle imprese di Facility Management, puntando ad accrescerne il valore attraverso la ricerca e lo sviluppo delle competenze. È proprio in quest’ottica che arricchisce il proprio catalogo formativo con nuovi corsi coerenti con la propria mission e mirati a valorizzare e potenziare il know how delle imprese.
Tra le proposte formative presentate, quella che può maggiormente essere vista come una vera e propria sfida è quella relativa alla figura del Formatore aziendale, finalizzato in primis ad un percorso di Training on the Job per gli addetti nel settore delle pulizie professionali.

Il formatore aziendale, un ruolo che non c’è

Il ruolo o funzione del formatore aziendale è quasi del tutto assente nel sistema industriale
del Facility Management, ad esclusione delle funzioni di responsabile della sicurezza e a
quello relativo all’apprendistato (dove è obbligatorio avere un tutor), o in quelle aziende che hanno strutturato un’Academy interna all’azienda. Oltre al formatore con funzioni
principalmente di addestramento, diverse figure possono agire come formatori all’interno di un’azienda. Queste figure variano a seconda delle esigenze e degli obiettivi specifici dell’azienda, contribuendo a creare un ambiente di lavoro in cui i dipendenti possono acquisire e migliorare costantemente le loro competenze.
Alcuni esempi includono:
Formatore Tecnico: si occupa di trasferire competenze specifiche relative a prodotti, servizi o processi tecnici all’interno dell’azienda.
Formatore in Diversity, Equity, and Inclusion (DEI): si interessa di sensibilizzare e  formare sulle tematiche di diversità, equità e inclusione nell’ambiente di lavoro.
Formatore in Sicurezza sul Lavoro: fornisce istruzioni sulla sicurezza e le procedure da seguire per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
Formatore di Stile Aziendale e Team Building: lavora sulla costruzione di un team coeso, migliorando la collaborazione e la produttività.

La proposta della Fondazione
Quello che la Fondazione propone alle imprese è un percorso per la creazione di un Formatore aziendale Tecnico preposto alla funzione primaria dell’addestramento in cantiere degli addetti. Il formatore, ad esempio all’interno di un’azienda di pulizie professionali, è una persona esperta e qualificata incaricata di fornire istruzioni dettagliate e pratiche ai nuovi membri del team riguardo alle procedure di pulizia, all’uso corretto degli strumenti e alla conformità agli standard di sicurezza. Questa figura svolge un ruolo chiave nella formazione e nello sviluppo delle competenze del personale, garantendo che tutti i membri del team acquisiscano le competenze necessarie per svolgere le mansioni in modo efficiente e conforme alle aspettative dell’azienda. Il formatore può/deve anche essere coinvolto nell’aggiornamento continuo delle competenze del personale esistente, tenendo conto delle nuove tecnologie, normative e pratiche di settore. La sua responsabilità principale è quella di garantire un alto standard di qualità nelle attività di pulizia svolte dall’azienda, contribuendo così alla soddisfazione del cliente e al successo complessivo dell’organizzazione.
Il formatore viene selezionato dal management aziendale in virtù delle caratteristiche e competenze dimostrate (e/o potenziali).

Il supporto fornito dalla Scuola Nazionale Servizi
Per sviluppare interventi formativi efficaci nelle diverse dimensioni, il formatore deve possedere competenze metodologiche e didattiche specifiche. È qui che interviene il supporto di Scuola Nazionale Servizi che, attraverso un percorso formativo disegnato su misura per l’azienda, rafforza le competenze relazionali e metodologiche degli allievi individuati come futuri formatori, affinché siano in grado di trasmettere know how in situazioni di cantiere, progettare percorsi formativi, gestire un’aula e saper tracciare la formazione svolta.
Per ogni tipologia di formazione per la quale il formatore aziendale verrà impiegato, saranno infatti necessarie specifiche skills, oggetto tutte del percorso formativo della Scuola:
• Nel contesto del “Training on the Job”, è essenziale avere la capacità di guidare e insegnare in ambienti pratici, facilitando l’apprendimento sul campo.
• Per la “Formazione in Aula”, il formatore deve eccellere nella progettazione di lezioni
coinvolgenti, utilizzando metodi interattivi e materiali didattici efficaci.
• Nella “Formazione Online”, è cruciale padroneggiare piattaforme e strumenti digitali, progettare contenuti adatti al formato online e incoraggiare la partecipazione virtuale.
• Nel “Blended Learning”, il formatore deve integrare con successo approcci in aula e online, garantendo una transizione fluida tra i due contesti, ottimizzando l’esperienza di apprendimento complessiva. La capacità di adattare le strategie didattiche a ciascuna dimensione dimostra la versatilità del formatore nel fornire istruzione efficace in diversi contesti formativi.

Il training on the job e il profilo dell’Addetto alle pulizie professionali
La figura del formatore aziendale assume un ruolo chiave nel processo strutturato di Training on-the-job, la modalità di apprendimento attualmente più diffusa nelle imprese ad alta intensità di manodopera come quelle di pulizie professionali.
Questa figura, adeguatamente formata con le abilità sopra descritte, assicura che gli addetti alle pulizie acquisiscano le competenze necessarie per fornire servizi di alta qualità, garantendo al contempo la tracciabilità (anche in modalità digitale attraverso l’utilizzo di digital badge) e la conformità agli standard aziendali.
Il Training on the job per addetti alle pulizie, così come concepito da Scuola Nazionale Servizi, si costituisce di tre processi obbligatori per sviluppare in maniera efficace e tracciabile il processo:
• Definizione del profilo e delle competenze dell’Addetto alle pulizie professionali
• Training on the Job
• Integrazione nel Sistema di Qualità Aziendale.

Il sistema di competenze dell’addetto viene strutturato su 4 macroaree che definiscono
ogni profilo:
Ruolo: consapevolezza, interpretazione e sviluppo
Produzione e Attività: le pulizie professionali e la sanificazione
Comunicazione e relazione con gli Stakeholders: la comprensione, la gestione e la comunicazione con gli stakeholder interni ed esterni
Gestione della Supply Chain (prodotti, attrezzature, presidi e autosviluppo).

Definite queste competenze, il formatore aziendale adeguatamente addestrato, sarà
in grado di formare, ovvero di trasmettere il know how idoneo al profilo dell’addetto e
tracciare la formazione, gli aggiornamenti e i feedback all’impresa, incardinando il tutto
all’interno del sistema di qualità aziendale.
Formatori consapevoli e qualificati, addestramento in cantiere, addetti affiancati e adeguatamente formati, impresa professionalmente qualificata e in grado di valorizzare e tracciare, anche in modalità digitale, il proprio know how. È questo il circolo virtuoso alla base del sistema progettato da Fondazione Scuola Nazionale Servizi per promuovere conoscenza e creare valore per imprese, addetti, committenti e utenti finali: in altre parole la loro mission.

di Vittorio Serafini – tratto da GSA Il Giornale dei Servizi Ambientali – 4/2024

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