Lo scorso 4 maggio è uscita in Gazzetta Ufficiale la Decisione UE 2018/680, con cui la Commissione Europea ha stabilito una serie di criteri per la certificazione Ecolabel dei servizi di pulizia.
Non c’è nemmeno bisogno di dire che il settore è in fibrillazione per quella che è senza mezzi termini una rivoluzione, e già parecchie sono le imprese che si stanno chiedendo come fare per avviare l’iter. All’ultima edizione di Interclean, tanto per fare un esempio, e abbiamo incontrate molte, oltre ad altri soggetti interessati come aziende e dealers che hanno a che fare quotidianamente con le imprese erogatrici di servizi, e la domanda era sempre la stessa: “D’accordo, ma ora cosa posso/devo fare?”
Per ora -va detto- non si può fare moltissimo, e vale la pena aspettare il prossimo passaggio: in Europa si sta infatti lavorando allo User Manual, vale a dire alla guida dettagliata che rappresenta un documento fondamentale, perché contiene, dettagliatamente, le dichiarazioni e i modelli per avviare l’iter certificatorio. Sarà questione di pochi mesi, tenendo conto che il manuale poi andrà tradotto e spiegato alle imprese.
Da Ispra, l’organismo referente in Italia che ha il compito di recepire le domande ed eseguire poi i necessari controlli, arrivano le prime delucidazioni, molto importanti: “Stiamo aspettando lo User Manual, che contiene dichiarazioni, forms, templates per fare la domanda, che comunque a rigor di legge si può già fare, essendo stati pubblicati i criteri”, spiega Gianluca Cesarei, Responsabile Sezione Ecolabel – Servizio per le certificazioni ambientali di Ispra.
Torniamo sui tempi, che quasi sicuramente slitteranno a dopo l’estate, con ogni probabilità già in settembre. Insomma, in tempo per l’appuntamento di Forum Pulire. “Proprio per fare chiarezza sui nuovi criteri e presentarli dettagliatamente alle imprese e alle committenze pubbliche e private, Afidamp ci ha chiesto di organizzare un evento in occasione del prossimo Forum Pulire (la data ipotizzata è l’11 ottobre, alle 16.30). Ne stiamo parlando con la sezione Ecolabel del comitato interministeriale Ecolabel/ Ecoaudit, da cui stiamo aspettando una risposta”. Non resta che seguire con attenzione gli ulteriori sviluppi.
http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/ecolabel-ue/come-si-ottiene-1