Prosegue l’attività di formazione e di supporto alle aziende associate, e al comparto del cleaning professionale, proposta da AFIDAMP. Pubblicato a inizio anno il Position Paper “Transizione 4,0 – Gli incentivi per gli investimenti in beni 4.0 nel settore delle macchine per la pulizia professionale”, documento che fornisce indicazioni e strumenti chiari per consentire ai produttori e distributori di veicolare al mercato le giuste informazioni in merito alla possibile fruizione di incentivi per i propri prodotti, AFIDAMP ha recentemente proposto un workshop formativo per comprendere al meglio come usufruire degli incentivi stessi. Il lavoro realizzato dall’associazione ben si inserisce nei progetti europei di Next generation EU, tanto che l’associazione, alla prossima edizione di Interclean, presenterà quanto fatto in Italia a tutte le associazioni del cleaning in Europa, con l’obiettivo di replicare l’iniziativa in altri Paesi.
Dedicato al mondo della Distribuzione, il workshop, tenutosi lo scorso 21 aprile, ha avuto come relatori Marco Belardi, Consulente del Ministero dello Sviluppo Economico per la Transizione 4.0 e Presidente Commissione UNI per il 4.0 e Alessandro Panico, Coordinatore del Gruppo di Lavoro Macchine di AFIDAMP, già autori del documento, che hanno approfondito e chiarito come è possibile utilizzare al meglio gli incentivi proposti, creando un vantaggio economico per la propria azienda.
Il percorso del Piano 4.0 in Italia è iniziato dal 2017 ma solo grazie alle modifiche avvenute negli anni e all’intervento di AFIDAMP con la posizione presa ed espressa nel Position Paper è stato possibile oggi individuare l’applicabilità al settore del cleaning professionale, con un orizzonte temporale sufficientemente ancora ampio per poter concedere al comparto di poterne trarre vantaggio in tutta la filiera. L’incentivo, infatti, parte nel momento in cui il macchinario è interconnesso, per cui l’utilizzatore, e tutto ciò che viene a monte, ha potuto e dovuto, comprendere i reali benefici della digitalizzazione di tali macchinari.
Alessandro Panico e Marco Belardi hanno sottolineato i vantaggi del piano di transizione digitale, che permetterà di realizzare nuovi macchinari, di migliorare quelli esistenti, rendendo più efficienti le aziende. Il piano di incentivazione sta infatti funzionando molto bene e tante sono le richieste già arrivate da molte imprese.
Come ha spiegato Marco Belardi il piano di Transizione 4.0 è stato rafforzato dalla Legge di Bilancio 2022 e dal Decreto Sostegni, che hanno rifinanziato moltissimi strumenti disponibili. Il piano non preclude la partecipazione di nessun settore economico, ma è necessario ben comprendere quali sono i beni che possono godere degli incentivi, tema che è ben chiarito nel documento preparato da AFIDAMP e che è stato ulteriormente approfondito durante il workshop. In particolare Belardi ha sottolineato che la Legge di Bilancio 234/2021 fissa regole che non valgono solo per l’anno in corso, ma normano il periodo 2023/2025, sebbene con aliquote che scendono. Si sta però lavorando proprio perché vengano mantenute le stesse aliquote anche nel triennio in arrivo. Ovviamente in riferimento a investimenti che portino a una vera trasformazione digitale. Si sta infatti assistendo a un cambiamento di posizionamento delle aziende che, oltre a vendere il prodotto, vendono il prodotto con un servizio, mettendo anche a disposizione tutte le attività relative al controllo e alla manutenzione dei prodotti venduti. I beni prodotti sono quindi soggetti a incentivi se veramente vanno nella direzione di questa trasformazione. Le categorie interessate sono 49, appartenenti a quattro aree: automazione, qualità e ambiente, sistemi interattivi e software. Ovviamente nel rispetto di alcuni criteri, stabiliti dalla norma illustrati nel documento di AFIDAMP e durante il workshop.
Fondamentale, come emerge dal documento AFIDAMP e anche dal corso, è acquisire tutte le informazioni corrette per ottenere gli incentivi, rispettando quanto richiesto e affidandosi anche a periti e consulenti competenti.
Il workshop è stato registrato ed è visibile sul canale YouTube di AFIDAMP, mentre il Position Paper può essere scaricato dal sito dell’associazione.