Nella foto Laurent Ryssen, Global machines marketing director di Diversey-Sealed Air, riceve la Clessidra dell’Innovazione.
Grande successo per l’edizione appena conclusasi di Pulire, lo “Smart show 2.2” che si è svolto a Verona il 23, 24 e 25 maggio scorsi. I primissimi dati parlano di un’ulteriore, significativa crescita dei visitatori, conteggiati -lo ricordiamo- sulla base di ingressi unici, rispetto al 2015: si è passati da 15.136 a 16.144, vale a dire un soddisfacente +6,6%. Ma il vero boom è stato quello dei visitatori stranieri, che hanno registrato un’impennata di oltre 800 unità: da 4034 a 4863, con una crescita di oltre un quarto, e precisamente del +20,5%, a testimonianza della crescente internazionalizzazione della manifestazione (oggi la quota visitatori stranieri si attesta al 30,2% sul totale).
Ma non sono gli unici dati positivi di questa edizione: fin da un primo sguardo non si poteva non notare l’eleganza degli stand, dai più ampi e articolati a quelli di metratura più ridotta ma non per questo meno curati e ricchi di novità. A proposito di novità, questo è un altro dato incontrovertibile: il nostro settore non solo si sta evolvendo in termini di immagine, ma anche di innovazione sia in fase produttiva (con soluzioni 4.0 già a partire dalla fabbrica), sia nell’utilizzo e nell’efficientamento di macchine, prodotti e soluzioni.
“Pulire 2017 è stata quello che volevamo: la più bella edizione di sempre – afferma Toni D’Andrea, Amministratore delegato di Afidamp Servizi – bastava fare un giro per gli stand dei 300 espositori per respirare un clima di grande soddisfazione ed ottimismo, la migliore ricompensa possibile per il duro lavoro portato avanti con entusiasmo da tutto lo staff di Afidamp”.
“Pulire 2017 è stata l’edizione delle conferme e delle scoperte – prosegue D’Andrea – Il rinnovato successo di Pulire Outdoor, con uno spazio espositivo più grande e ricco, la novità del padiglione 6, confermato anche per il 2019 e, per la prima volta, la presenza di numerose delegazioni straniere provenienti da tutto il mondo, che hanno interagito con gli espositori in una serie di appuntamenti programmati che hanno portato alla nascita di nuovi rapporti commerciali. Insomma, un insieme di fattori che costituiscono la giusta premessa per aspettare con entusiasmo l’edizione 2019″.
Largo spazio alla robotica e agli oggetti e dispositivi in dialogo, come si è visto in occasione della premiazione della decima edizione del Premio Innovazione. Il vincitore assoluto è stato Diversey Care, con la seconda generazione di robot Taski, denominata Swingobot 2000.
Largo spazio a Pulire 2017 anche alla sostenibilità, ormai un must, e non solo strategico, per tutti gli operatori economici della filiera. In special modo nell’anno in cui il marchio Ecolabel Ue spegne le sue 25 candeline.
