Pubblicata lo scorso ottobre la norma UNI 11956. Il documento tratta i servizi di gestione e controllo delle infestazioni. Vediamo tutti i dettagli.
Le organizzazioni oggi sono sempre più impegnate nell’intraprendere un percorso di sostenibilità con l’obiettivo di raggiungere un benessere ambientale, sociale ed economico costante e crescente nel tempo. Questo concetto vale per molti ambiti compreso quello dei servizi di pest management.
II pest management sostenibile si occupa di progettare e fornire piani di gestione degli infestanti che garantiscano la maggiore mitigazione del rischio con la massima riduzione degli impatti ambientali, sociali ed economici. Solo attraverso la corretta valutazione del rischio può esistere quindi un pest management sostenibile; così come avvenuto in altri settori, come ad esempio in agricoltura, anche nel settore della disinfestazione merceologica e urbana l’introduzione di concetti ed elementi oggettivi per definire se e come intervenire diviene fondamentale.
Introdurre elementi di oggettività nella valutazione del rischio, così come nelle successive fasi di pianificazione ed esecuzione degli interventi, permette di definire in maniera chiara come operare. Così facendo si pongono le basi per far avanzare la cultura della sostenibilità in modo trasparente all’interno di questo settore che gioca un ruolo importante nell’ambito della salute e sicurezza delle persone, dell’ambiente e del prodotto.
Le attività nelle quali tali servizi sono coinvolti comprendono la salubrità dei cibi che mangiamo, la sicurezza dei luoghi civili e di lavoro, la salute e il benessere umano e degli animali e la lotta ai vettori di malattie infettive. II settore riveste quindi un ruolo sociale ed economico fondamentale, da valorizzare.
Ecco perché la commissione Servizi ha di recente realizzato un documento ad hoc. Si tratta della UNI 11956. La norma ha lo scopo di incentivare l’attivazione di percorsi sostenibili nell’ambito del pest management per migliorare e rendere sempre più professionali e competitive le organizzazioni del settore. Definisce, quindi, i requisiti per l’erogazione di tali servizi applicabili dalle organizzazioni del settore e dall’intera catena di fornitura.
II percorso verso un modello di business sostenibile è un progetto a lungo termine nel quale anche la comunicazione diventa per l’organizzazione una grande opportunità e una sfida. Comunicare la sostenibilità in modo trasparente significa fornire dei dati e delle informazioni certe e affidabili. Gli obiettivi dell’Agenda 2030 coinvolgono inevitabilmente anche il settore della disinfestazione. La UNI 11956, infatti, indica i criteri da seguire nella gestione dei processi indicati nella norma in conformità agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
All’interno della UNI 11956 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
- UNI EN 16636 Servizi di gestione e controllo delle infestazioni (pest management) – Requisiti e competenze;
- UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Valutazione della conformità – Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi.
Informazioni per l’acquisto
UNI 11956:2024 “Servizi di gestione e controllo delle infestazioni (pest management) sostenibile – Requisiti”
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