PFE S.p.A. persegue un metodo di lavoro sostenibile che consente di mantenere e migliorare le performances del servizio di cleaning professionale per i propri clienti.
Grazie al team di lavoro del “progetto CAM” è stato testato, ideato e realizzato un protocollo di lavoro da utilizzare in ambito civile e già utilizzato presso il Palazzetto dello Sport Gianni Asti di Torino, che permette di ridurre del 35,2% la carbon footprint del servizio. Rispetto all’utilizzo del Protocollo tradizionale, per quanto riguarda l’attività antimicrobica, si garantiscono prestazioni migliori rispetto al sistema di cleaning professionale tradizionale.
Questi dati emergono dallo studio e dalla sperimentazione realizzata in collaborazione con il Laboratorio di Microbiologia del Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche ed Agrarie dell’Università degli Studi di Ferrara, che ha condotto le analisi microbiologiche insieme alla Società di consulenza specializzata in Green Public Procurement, Punto 3.
Giuseppe Ginevra, Project Manager Research & Development di PFE S.p.A. ha dichiarato: “Il settore dei servizi di pulizia e sanificazione non può certo esimersi dalla necessità di svolgere azioni a tutela dell’ambiente e volte alla sostenibilità ad ampio raggio. L’osservanza del D.M. 29 gennaio 2021 dei Criteri Ambientali Minimi (c.d. CAM) deve rappresentare un monito ed un impulso a migliorare sempre le proprie performances.
La sperimentazione presso il Palazzetto dello Sport Gianni Asti all’interno del Parco Ruffini di Torino, la cui gestione è affidata ad un Team di lavoro aziendale dedicato che usufruisce di collaborazioni specialistiche mirate, ha evidenziato attraverso lo studio LCA comparativo la propria validità, volta altresì all’ottenimento della certificazione ISO 14067 per valutare la carbon footprint del servizio di pulizia in chiave sistematica.
Consideriamo questa best practice (costellata di numerose azioni di successo al suo interno) come la stella polare delle nostre azioni oltre che determinante per attestare come PFE sia certamente un punto di riferimento per tutto il settore”, ha concluso Giuseppe Ginevra.