Pest management: una nuova prassi di riferimento sviluppata dal Tavolo di lavoro UNI a cui hanno partecipato esperti di A.I.D.P.I. (Associazione Imprese Disinfestazione Professionali Italiane).
Dal 21 febbraio è disponibile, in consultazione pubblica, il progetto di prassi di riferimento sui requisiti del servizio di Pest Management nelle imprese del settore agroalimentare della produzione biologica.
Il documento, che è stato sviluppato dal Tavolo di lavoro a cui hanno partecipato esperti di A.I.D.P.I. (Associazione Imprese Disinfestazione Professionali Italiane), fornisce delle linee guida per lo svolgimento del servizio di Pest Management in questo specifico settore e interessa i prodotti destinati sia all’alimentazione umana che animale, dal post-raccolta al consumatore finale, come anche gli ambienti utilizzati per la produzione zootecnica e mangimistica e ogni altro ambito in cui si applichi la normativa in materia di produzione biologica.
L’obiettivo è quello di prevenire e controllare la presenza di organismi nocivi e i relativi contaminanti in modo che non rappresentino un rischio igienico sanitario per la salute e la sicurezza del consumatore finale. Il documento, pertanto, vuole definire le condizioni e le metodologie di gestione delle attività di Pest Management affinché queste siano compatibili con il metodo di produzione biologica.
L’Appendice C del progetto – dedicato alle competenze e ai requisiti della professione – fornisce, in forma di linee guida, alcuni elementi ritenuti idonei ai fini del percorso formativo e di apprendimento del tecnico esperto in Pest Management in ambito biologico.
Il progetto di Prassi di riferimento resterà in consultazione pubblica fino al 21 marzo prossimo.