Lucart ha ottenuto il rating “Platinum” dall’agenzia indipendente EcoVadis, il massimo livello per la responsabilità sociale d’impresa.
Tra le oltre 90000 aziende analizzate da Ecovadis a livello mondiale solo l’1% può vantare un simile risultato. La valutazione di Ecovadis esamina una serie di aspetti della sostenibilità, raggruppati in quattro temi: ambiente, pratiche lavorative e diritti umani, etica e approvvigionamento sostenibile.
Questi aspetti si basano su standard internazionali di sostenibilità, come i dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite, le convenzioni dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), gli standard GRI (Global Reporting Initiative), lo standard ISO 260004, la roadmap CERES e i Principi guida delle Nazioni Unite sulle imprese e i diritti umani.
“Siamo orgogliosi di questo ennesimo, importante risultato, ottenuto con un grande lavoro di squadra che ha coinvolto tutti i nostri siti produttivi su tutti gli aspetti della sostenibilità” – ha dichiarato Massimo Pasquini, Amministratore Delegato del Gruppo Lucart – “Con questo riconoscimento di eccellenza, Lucart si conferma tra le aziende che meglio aderiscono ai massimi standard di trasparenza in campo ambientale, sociale ed economico”
Dal 2014, infatti, Lucart ha ridotto le emissioni specifiche di CO2 e NOx rispettivamente del 14,9% e del 47% e i consumi specifici di energia del 13,2%, destinando a recupero l’80% dei rifiuti. I consumi idrici specifici sono invece calati del 23,3% rispetto al 2013. (Leggi anche Lucart presenta i risultati del 17º Rapporto di Sostenibilità)
Il riconoscimento tra i #GreenHeroes
Non è l’unico riconoscimento ottenuto nel 2022 dal Gruppo. Grazie al proprio impegno nel campo della sostenibilità, Lucart è, infatti, entrata a far parte anche degli esempi virtuosi di #GreenHeroes, iniziativa lanciata dal noto attore italiano Alessandro Gassmann a gennaio 2019, ideata con Annalisa Corrado e costruita con il supporto scientifico di Kyoto Club, che raccoglie le storie di aziende e imprenditori che dimostrano come sia possibile creare valore e lavoro anche prendendosi cura del posto in cui si vive, investendo nel futuro anziché rimandare la resa dei conti con il pianeta.