LiFE 2023 (Labour intensive facility event), l’evento che raccoglie, ogni anno, le più importanti imprese del Facility management e dei Servizi integrati in Italia, terrà la sua ottava edizione il 14 e 15 dicembre a Urbino.
Per la prima volta, l’evento sarà organizzato dalla Fondazione Life (Labour intensive facility entity) costituita lo scorso anno grazie al sostegno delle associazioni confindustriali che fanno capo a Confindustria Servizi HCFS (ANIP, ANID, Uniferr, ANIR), che promuove anche l’evento.
“Questa manifestazione è arrivata al suo ottavo anno e ne sono davvero orgoglioso, anche perché sta riscuotendo grande interesse da parte di operatori e istituzioni” afferma il Presidente della Fondazione LIFE e di Confindustria servizi HFCS, Lorenzo Mattioli, “il settore dei servizi è sempre rappresentato nella sua interezza, attraverso approfondimenti, ricerche e confronto, che hanno concorso ad allargare i nostri orizzonti e le nostre possibilità di sviluppo. Abbiamo anche fatto, lo scorso anno, un passaggio fondamentale, con LIFE che è diventato una Fondazione per operare con continuità nelle attività di promozione e valorizzazione del nostro settore industriale. Crediamo che questo favorisca un nuovo protagonismo del settore dei servizi”.
“Siamo una moltitudine di persone”, prosegue il presidente, “in larghissima parte donne, che si prendono cura degli ambienti di lavoro, degli ospedali, delle scuole, delle abitazioni private, per prendersi cura delle persone: disinfestando, pulendo, garantendo trasporti, cibo, sicurezza e salubrità a cittadini e cittadine, malati e malate, studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici. È il nostro contributo a un nuovo umanesimo industriale dove i servizi alla persona svolgono un ruolo centrale”.
Più di 70 relatori, si alterneranno tra esperti ed esponenti delle Istituzioni, con circa 100 imprese tra le più importanti del settore ad essere coinvolte con tantissimi partecipanti.
Alcuni focus tematici e la testimonianza diretta di alcune “Storie” avvieranno il confronto per definire una nuova carta dei servizi, la Carta di Urbino, un manifesto che delineerà il futuro del settore, come ci spiega il Direttore di LIFE event e Vicepresidente della Fondazione LIFE, Paolo Valente: “La comunità è sempre più consapevole della grande importanza che riveste la funzione dell’avere cura, dell’assistenza, dell’accuratezza e dell’attenzione nel farlo. I servizi alla persona sono fondamentali per promuovere un nuovo concetto di umanesimo industriale. Includono una vasta gamma di attività e supporto, come i servizi destinati al sistema sanitario, all’educazione, alla cura degli anziani, l’assistenza sociale, alla cura degli ambienti, degli edifici e molto altro ancora.
E sono essenziali per creare una società equa e solidale, in cui ogni individuo abbia accesso alle risorse e alle opportunità necessarie per realizzare pienamente il proprio potenziale. Inoltre, i servizi integrati alla persona promuovono la crescita economica e l’innovazione, poiché rappresentano un settore in rapida espansione che crea nuovi posti di lavoro e contribuisce al progresso sociale. In sintesi, i servizi alla persona, agli ambienti e agli edifici, sono la chiave per un nuovo umanesimo industriale basato sulla centralità dell’individuo e sull’attenzione al suo benessere e sviluppo. Persone che si occupano di altre persone”.
L’edizione di LiFE 2023 si terrà in uno dei luoghi dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano, ovvero presso il Palazzo Ducale di Urbino, voluto da Federico da Montefeltro, espressione della sua personalità di uomo del Rinascimento, che ospita ancora oggi alcune opere di Raffaello, Piero della Francesca, oltre al dipinto della Città Ideale.