Tennant T7 AMR è’ stata presentata all’Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino da Epm, la società attiva da oltre circa 40 anni nel settore del Facility e dell’Energy Management, che lavora attraverso l’intelligenza artificiale: consente infatti di automatizzare il lavaggio dei pavimenti attraverso i robot dotati di tecnologia BrainCorp.
Con l’avvento della pandemia l’attenzione verso la disinfezione dei luoghi ha incrementato le incombenze degli operatori, che oggi devono dedicare tempo a pulire e disinfettare superfici a maggior contatto, come le maniglie, i rubinetti, gli interruttori, tutto nel minor tempo possibile. Con la lavasciuga robot, l’operatore non viene sostituito, ma liberato per svolgere attività a maggior valore aggiunto: tramite una riprogettazione del servizio di pulizia, mentre la macchina esegue le attività ripetitive di tutti i giorni, l’operatore può eseguire altre attività nei paraggi e prestare eventuale soccorso alla macchina se necessario.
“Questa macchina rappresenta una tecnologia a servizio dell’uomo che deve operare come valore aggiunto (come aiuto all’operatore) – dichiara Carmine Esposito, Consigliere Delegato Epm- questo concetto nel nostro campo è di notevole importanza poiché mentre la macchina esegue le attività ripetitive e giornaliere, l’operatore può dedicarsi ad altre attività che richiedono la manovalanza. Il vantaggio per gli ospedali e le strutture nella quali è utilizzato, è che grazie all’entrata in servizio di questo macchinario, può rispettare ancora di più i canoni di rispetto dell’ambiente, poiché il lavaggio si basa sulla tecnologia ec-H2ONanoClean, per cui con assenza di impatto negativo sull’ambiente, mentre la disinfezione avviene sempre con la tecnologia ec-H2ONanoClean con l’aggiunta di prodotti chimici”.
Gli efficienti sensori rilevano con largo anticipo ostacoli fissi o mobili (persone, cartelli pubblicitari, scale), e l’intelligenza artificiale riformula un percorso alternativo per evitarli. Conforme al GDPR: il provider del servizio Brain ha implementato precauzioni tecniche come sfocare i volti per evitarne il riconoscimento. Le telecamere 2D hanno l’unico scopo di poter inviare immagini all’operatore o al centro di controllo in modo da identificare dove si trova la macchina e perché ha richiesto assistenza. la lavasciuga autonoma T7AMR è dotata della tecnologia BrainOS®, è stata progettata e testata per lavorare in ambienti complessi, rispettando sempre la sicurezza delle persone e dell’ambiente circostante e dotata di Tecnologia ec-H2O nanoclean.
Il flusso dell’acqua e la pressione al pavimento restano costanti per tutta l’operazione di pulizia, garantendo prestazioni eccezionali dall’inizio alla fine, ogni giorno. I report aiutano a tenere traccia degli indicatori di performance, chiave di tutta la flotta. La “programmazione” della macchina si basa sulla modalità Teach&Repeat attraverso la quale l’operatore insegna alla macchina semplicemente guidandola. Scegliendo tra la modalità “Rotta” e “Riempi” l’operatore può scegliere se memorizzare un percorso specifico o se mostrare alla macchina il perimetro dell’area e lasciare che la rotta di riempimento venga creata in automatico. La tecnologia ec-H2O NanoClean converte elettricamente l’acqua in una soluzione di pulizia, senza l’utilizzo di detergenti chimici.
Scheda della Lavasciuga T7 AMR:
– Ottimizzazione dei lavori in termini di efficienza e costo-tempo: l’operatore può dedicarsi ad operazioni che richiedono l’intervento umano, mentre i robot provvedono alla pulizia dei pavimenti.
– Maggiore attenzione all’ambiente con la tecnologia Ec-H2O: tramite un processo di conversione elettrica dell’acqua, le lavasciuga Tennant iniettano sulle spazzole una soluzione di acqua contenente ioni positivi (H+) e negativi (OH-). Grazie alle cariche elettriche presenti nella soluzione, l’azione detergente che normalmente si ottiene con prodotti chimici, avviene con la sola acqua del rubinetto, non impattando negativamente sull’ambiente. Mentre la disinfezione, avviene con l’aggiunta di specifici prodotti presidio medico chirurgico.
– Controllo dell’autonomia e discrezionalità dell’operatore con l’utilizzo di procedure automatizzate: stimata la rotta da effettuare, la macchina lavorerà in maniera autonoma secondo performance ed efficienza delle lavasciuga tradizionali con l’aggiunta di un report di qualità che permette il monitoraggio delle attività svolte (tempo di utilizzo/giorno o settimana, superficie in mq coperta in modalità autonoma, indicazione di mappe di calore e supporto immagini, forniscono informazioni sulle prestazioni della macchina e su come ottimizzare il risultato.)