Niente tuffi né nuotate nella storica piscina di San Marcellino fino a data da destinarsi. Dopo i campionamenti della Asl che hanno riscontrato la presenza in “alta concentrazione” del germe della legionella, il gestore è stato costretto a serrare i battenti. Anche perché il Comune di Firenze ha emesso un’ordinanza che impone la disinfezione immediata dell’impianto con disposizioni precise.
Nello specifico, si dovrà provvedere alla “bonifica della vasca natatoria”, a “pulire e sciacquare i filtri per la sabbia; assicurare una operazione di disinfezione accurata; sollecitamente sostituire le rubinetterie di docce e lavandini dello spogliatoio femminile e maschile e provvedere entro 7 giorni a: svuotamento, pulizia, disinfezione dei serbatoi dell’acqua calda e fredda”.
Per la bonifica dell’impianto idrico, le modalità sono due: schock termico, che prevede di elevare la temperatura dell’acqua nelle tubature a “70-80 gradi per tre giorni e farla scorrere quotidianamente attraverso i rubinetti per 30 minuti” e iperclorazione schock, con “alte concentrazioni di cloro in tutto l’impianto”.
Solo quando i campionamenti mostreranno la scomparsa del batterio, la piscina potrà riaprire i battenti.
Fonte: Quinewsfirenze.it