Comet, azienda tra i leader nella produzione di pompe per l’agricoltura, ad alta pressione e idropulitrici, ha acquisito la società HPP srl di Bibbiano, specializzata nella progettazione e produzione di pompe ad altissima pressione per uso industriale.
L’azienda – in cui operano dieci dipendenti, raggiunge un fatturato di 3 milioni di euro, di cui l’80% derivante dall’export – entra così a far parte del Gruppo Yama in cui Comet è inserita dal 1989.
Paolo Bucchi, 51 anni, amministratore delegato di Comet, ha detto: <Questa operazione ci consente integrare in maniera completa e naturale la gamma dei nostri prodotti, offrendoci la possibilità di andare ad aggredire nuove nicchie di mercato. Siamo convinti che HPP, grazie alla forza e all’esperienza di Comet e del Gruppo Yama, potrà valorizzare le professionalità che esprime. Comet non solo ha saputo resistere alla difficile congiuntura che ha colpito l’economia, ma ha giocato in attacco portando avanti strategie di sviluppo che mirano a migliorare il servizio al cliente, puntando sulla ricerca e l’innovazione nel pieno rispetto dell’ambiente>. L’azienda che ha appena festeggiato i 50 anni di attività, ha sede a Reggio Emilia, registra un fatturato di 40 milioni di euro e occupa 160 dipendenti, si sviluppa su una superficie di 30.000 mq di sede commerciale e produttiva.
E’ presente sul mercato internazionale con due filiali: negli Stati Uniti, con la Comet Usa in Minnesota, e in Francia con la Comet France a Strasburgo e con una fitta rete di distribuzione che consente di esportare un 60% della produzione in oltre 80 paesi.
A Monaco dal 13 al 17 settembre l’azienda prenderà parte con il proprio marchio a IFAT, la fiera internazionale per il trattamento delle acque, dei rifiuti e del riciclaggio, che l’anno scorso ha raggiunto i 120 mila visitatori.
