HomedisinfestazioneChikungunya: casi a Roma, regione chiede a comune disinfestazione

Chikungunya: casi a Roma, regione chiede a comune disinfestazione

Altri 4 casi di Chikungunya, dopo i 3 di Anzio, sono stati registrati a Roma, nel territorio della Asl Roma 2 e già notificati al sistema di sorveglianza.Nelle ultime ore sembra che si sia arrivati a 13 casi. La Regione Lazio ha fatto sapere che la Asl ha già indicato, per due volte, al Comune di Roma la necessità di procedere ad un “piano straordinario di disinfestazione” dalle zanzare sul territorio.
La Chikungunya porta febbre acuta e forti dolori alle ossa e alle articolazioni che spesso bloccano il paziente a letto. Non e’ la prima volta che accade in Italia, nell’agosto del 2007 sono stati notificati i primi casi autoctoni in Emilia Romagna, circa 250, e si registro’ anche un decesso.

Sara’ la disinfestazione ad abbattere la possibilita’ di nuovi contagi di Chikungunya ma un aiuto arrivera’ anche dall’arrivo delle temperature piu’ fredde, spiega Gianni Rezza, epidemiologo e direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanita‘. ”Quando ci sono dei focolai abbastanza maturi come quello di Anzio e’ possibile che si siano diffusioni di altri focolai, una situazione quindi abbastanza prevista come quella che si verificò dieci anni fa in Romagna, con la segnalazione di alcuni casi a casi a Bologna, alcuni a Ravenna e Rimini”, spiega Rezza. L’esperto ha ricordato che la malattia trasmessa dalle zanzare non e’ letale ma provoca febbre e dolori alle ossa, tanto che viene per questo confusa, almeno in uno stadio iniziale con l’influenza. Le responsabili della trasmissione della Chikungunya sono le zanzare del genere Aedes, come Aedes aegypti (la stessa che trasmette la febbre gialla e la dengue).

Dopo una incubazione di 3-12 giorni, si manifestano dei sintomi simili all’influenzale: febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti dolori alle articolazioni. Si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, ma i dolori articolari possono persistere anche per mesi. Nei casi segnalati ad Anzio i pazienti hanno riferito la comparsa dei sintomi nel mese di agosto e nessuno di essi aveva viaggiato all’estero nei 15 giorni che hanno preceduto l’insorgenza dei sintomi.

Fonte Ansa

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