Il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) ha segnalato un significativo incremento delle infezioni virali respiratorie nel nord della Cina, suscitando preoccupazioni internazionali.
di Lorenzo Donati
Tuttavia, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha diffuso una nota per rassicurare i cittadini europei: la situazione osservata in Cina riflette un aumento stagionale non anomalo, legato all’intensificarsi dell’attività dei virus respiratori in questa parte dell’anno.
Il 18 dicembre 2024 l’ECDC ha pubblicato un aggiornamento epidemiologico sulle infezioni respiratorie acute in Europa, la pubblicazione completa è consultabile al link:
I principali virus attenzionati sono quelli dell’influenza e del virus respiratorio sinciziale (RSV) per i quali è stata raggiunta la soglia di positività al test di assistenza primaria del 10% che segnala l’inizio della stagione influenzale. Alcune regioni offrono ai nuovi nati in questo periodo la vaccinazione gratuita contro il RSV prima delle dimissioni e consigliano la vaccinazione antinfluenzale ai genitori e fratelli.
La circolazione contestuale di questi virus e del SARS-CoV-2 (ad oggi bassa) potrebbero avere un impatto rilevante sui ricoveri ospedalieri: potrebbero verificarsi ricoveri di bambini molto piccoli per via dell’RSV e di anziani colpiti da Covid-19 o influenza, specie se del tipo A (H3N2) che meno ben abbinata al vaccino antinfluenzale.