Un grande successo per l’evento forlivese, alla sua seconda edizione, dedicato ai temi “Arte, Cultura, Lavoro” organizzato da Rai Radio 3 e che ha coinvolto la cooperativa Formula Servizi per quanto riguarda tutti gli aspetti organizzativi e gestionali dell’evento.
15mila persone per 24 eventi suddivisi in 3 giornate, in giugno, incentrate sul tema del lavoro con interviste, concerti, presentazioni di libri, conversazioni; un’importante occasione di riflessione collettiva, di richiamo per il pubblico e di visibilità per la città di Forlì e il suo territorio a livello nazionale.
“Per noi è un investimento – dichiara Graziano Rinaldini, Direttore generale di Formula Servizi – per regalare alla città tre giorni di cultura e in questo caso anche di dibattito sul lavoro, che spesso stenta ad essere affrontato a un certo livello. Qui invece il livello è stato alto e per noi anche questa volta è valsa assolutamente la pena sostenere l’iniziativa. Per l’anno prossimo rinnoviamo la disponibilità: Formula Servizi insieme alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì hanno infatti sostenuto economicamente l’evento rispettivamente con circa 50 e 40mila euro.
La tre giorni forlivese ha scelto come spunto un documento storico custodito nella Biblioteca comunale di Forlì, “La piazza universale di tutte le professioni del mondo”, un’opera di Tommaso Garzoni da Bagnacavallo, datata 1585, che equivale ad una sorta di catalogo di tutti i mestieri esistenti all’epoca, rieditato per l’occasione da Formula Servizi in pannelli visibili anche fuori dalla biblioteca.
Formula Servizi ha avviato un laboratorio di restauro di libri e documenti antichi, a testimonianza dell’attenzione della cooperativa per la cultura. Il laboratorio, aperto nell’agosto 2015, è condotto da Silvia Bondi e Maria Roberta Stanzani che vantano un’esperienza pluriennale nel restauro conservativo di codici pergamenacei, incunaboli, volumi a stampa e manoscritti, incisioni, mappamondi, carte geografiche e fondali teatrali di proprietà di Biblioteche, Pinacoteche, Musei, Fondazioni e Archivi di Stato.
“La cultura crea lavoro ed economia, noi ci abbiamo scommesso” ribadisce Rinaldini.
