(Tratto da GSA n.3, marzo 2012)
Il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli rivendica una politica per i servizi che si affianchi alla più riconosciuta politica industriale.
Presidente Sangalli, siamo ad oltre 100 giorni dall’inizio di attività del Governo Monti che, con i suoi provvedimenti, ha avviato ed ha in cantiere molti interventi che incidono profondamente sulle imprese: liberalizzazioni, semplificazioni, riforme su fisco e mercato del lavoro.
I lavori, come si dice, sono ancora in corso, ed esprimere un giudizio complessivo è prematuro. E’ stato fatto un primo tratto di strada, cioè quello di dare una risposta d’emergenza al rischio di default del nostro Paese. Ora abbiamo di fronte un percorso forse ancora più impegnativo: quello di favorire il ritorno della crescita economica. Alcuni provvedimenti iniziali vanno nella direzione giusta – pensiamo all’Irap – altri non ci hanno convinto. Le liberalizzazioni sono utili, ma certamente, da sole, non possono bastare. Dispiegheranno i loro effetti in una prospettiva di medio termine e a condizione che si tratti, tra l’altro, di liberalizzazioni eque e ben fatte. Di liberalizzazioni che incidano su nodi strategici per la crescita del Paese.
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