di Mario Gasbarrino*
La pulizia e la cura degli ambienti diventerà un elemento di fidelizzazione del cliente che sceglierà con una nuova attenzione dove andare a fare la spesa. Ecco l’analisi di Mario Gasbarrino, guru del comparto GDO.
Dal vecchio al nuovo retail
L’anno che si è appena chiuso, terribile da tanti i punti di vista e per quasi tutti i settori merceologici o formati di vendita, può anche essere considerato come l’anno del definitivo passaggio tra il ‘’vecchio’’ ed il ‘’nuovo retail’’. Alcune tendenze di lungo periodo, grazie anche al Covid, oggi si possono considerare definitivamente sdoganate: mi riferisco alla crescita impetuosa del canale on line (anche nel retail alimentare) ed alla conferma del canale Discount come l‘unico, tra i segmenti dei canali fisici, che continua e che continuerà a crescere senza sosta sia come nuove aperture che come crescita a parità.
A conferma di ciò i dati Nielsen likexlike dicono che nel 2020 mentre le vendite dei canali fisici (supermercati, ipermercati, superettes, discounts e specialisti drugstore) sono cresciuti del 2,1% il canale On-line ha chiuso l’anno con il +115%!!!!
Se poi guardiamo il trend degli ultimi 2 mesi, vediamo i discounts al +10 %, il canale on line al +140% e gli specialisti drugstore al + 8 %. In calo invece gli ipermercati e malissimo, ma è comprensibile, causa il lockdown, il canale C&C (– 35% e più).
Tendenze e previsioni
Molto probabilmente una volta superata l’emergenza Covid alcune di questi fenomeni, in particolare le perdite del canale C&C ed anche in parte quella degli ipermercati (frenati molti anche dalle chiusure o dalle paure a frequentare i centri commerciali) rientreranno, ma non è difficile prevedere che il successo e la crescita dell’ On-line (legato alla comodità del servizio) e il fenomeno Discount (complice la crisi economica) continueranno, come ed anche più di prima, insieme agli specialisti drugstore, perchè il futuro sarà’ sempre più costituito di punti vendita piccoli ma sempre più specializzati ed omni channel (ovvero punti vendita dove si potrà andare a fare la spesa oppure ordinarla via web e farsela portare a casa (‘’è il futuro bellezza!’’).
Sostenibilità anche per fare business
Un altro tema che sarà sempre più al centro dell’attenzione del cliente/consumatore, e sul quale tutte le aziende, di produzione o retail che siano, è opportuno che ci comincino a pensare seriamente, sono i temi legati all ‘ecologia’ ed alla sostenibilità perchè è ormai sotto gli occhi di tutti che il mondo non puo’ continuare a produrre ed ad inquinare come se le risorse e gli spazi fossero infiniti, e temi che una volta erano cari solo a pochi ‘’pazzi visionari ‘’ diventeranno punti di partenza inderogabili per una rinascita ed anche per fare business. Packaging sostenibili, guerra alla plastica, inquinamento indoor, overpackaging, lotta all’ usa e getta (che negli anni 80 voleva dire ‘’modernita’’!!) sono termini che stanno cambiando di significato e diventando sempre più d’attualità. È sintomatico il cambio dei claim per promuovere un detersivo: dal ‘’ bianco che più bianco non si puo’’ degli anni 80 al ‘’ io lavo e scelgo eco’’ dei nostri giorni.
Igiene e sanificazione degli ambienti
Per non dimenticare poi il tema cardine che ci porteremo dietro dopo che questo maledetto Covid sarà passato e che riguarda l’igiene e la sanificazione dei luoghi, perchè adesso abbiamo capito che certi comportamenti dovremo farli entrare nelle abitudini quotidiane. E questo avrà un impatto anche sui consumi, perché dovremo essere sempre più attenti a scegliere i prodotti giusti, a curare di più la pulizia dei locali, consapevoli che la cura degli ambienti non solo sarà una attività necessaria per prevenire future epidemie ma diventerà un elemento di differenziazione e di fidelizzazione nella scelta dei posti dove andare a fare la spesa, perchè su questi temi l’attenzione del cliente è cambiata profondamente.
Pulizie in GDO
E’ chiaro che questo cambio di approccio potrà dare dei risultati visibili solo se certi servizi, come quelli della pulizia nella GDO, sempre più in futuro più che costi da tagliare verranno vissuti come valori ed opportunità su cui investire, e questo richiede risorse, cultura, ma anche competenze specifiche, tutte attività che finora non sempre sono state messe in atto, ma di cui da domani non si potrà più fare a meno, pena il rischio di essere espulsi dal mercato.
*Mario Gasbarrino, laureato in matematica, è il guru della distribuzione moderna italiana. Ex AD di Unes, nel luglio 2019 si dimette dopo 14 anni dall’incarico (con lui l’azienda ha raddoppiato il fatturato), è ora AD di Decò Italia, nata dalla partnership tra Multicedi e Gruppo Arena (Gruppo Vegè) e membro del cda di Cortilia.
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