Un software per misurare la freschezza degli alimenti? Ci ha pensato Infratab, una società indiano-statunitense che ha messo a punto Freshtime™, una app che permette di individuare il momento in cui l’alimento deperibile ha le migliori caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Con enormi vantaggi per tutta la filiera: dai produttori a chi si occupa del trasporto, dalla distribuzione all’ultimo anello della catena, il cliente-consumatore finale. La tecnologie impiegate sono la epc (electronic product codex), per condividere le info sul prodotto, e la nfc per la connettività wireless a corto raggio. Basta uno smartphone e il gioco è fatto: il programma decodifica le etichette elettroniche e funziona sulla base di un codice colore. Se il prodotto è fresco, via libera con un bel verde. Altrimenti blu, giallo, arancione e rosso, ciascuno per indicare un diverso stato di conservazione dell’alimento in ordine decrescente di freschezza. Ma non è tutto: il sistema, utilissimo anche per la tracciabilità, conserva memoria dei processi produttivi e delle fasi di lavorazione, con dati importanti come temperature di esposizione e tempi di mantenimento delle ottimali condizioni di freschezza.