L’innovazione intelligente come antidoto alla crisi. Questo, in sintesi, il messaggio del 10° Osservatorio del mercato dei detergenti e dei prodotti per la casa presentato il 20 ottobre scorso a Milano da Assocasa in collaborazione con Nielsen. Le famiglie italiane pongono sempre maggiore attenzione a quanto spendono, preoccupate per un mercato del lavoro ancora in difficoltà e per gli effetti della manovra sul reddito disponibile e sul potere di acquisto. Il ruolo del settore detergenza, in questo scenario, vuole essere trainante e propositivo, attento alle esigenze di risparmio e qualità dei consumatori attraverso il contenimento dei prezzi, nuove politiche di promozione e soprattutto tanta, tanta innovazione. Sempre maggiore è, infatti, l’impegno delle aziende nella creazione di formulazioni e soluzioni all’avanguardia, che migliorano le performance e le caratteristiche di ecosostenibilità dei prodotti: un esempio sono i concentrati per il bucato casalingo in commercio da giugno, ma anche i detergenti liquidi ultra concentrati che sono ora offerti anche predosati in confezioni monodose. Dall’analisi effettuata con Nielsen, emerge che, nell’anno terminante ad agosto 2011, il comparto cura casa, esclusi i “disposable”, segna a valore -1,8% con una pressione promozionale, che si presenta superiore agli altri comparti e tocca nell’anno terminante ad agosto 2011 il 36,9% in aumento rispetto all’anno terminante ad agosto 2010 (35,9%). Si conferma positivo il trend della marca privata, che chiude il primo semestre 2011 al 16,6% sul totale Grocery. Continua, peraltro, la tendenza dei consumatori a rivolgersi alle estremità: da un lato l’alta gamma con gli specialisti della casa e i leader di mercato, segno della fiducia del consumatore nel brand e nei prodotti particolarmente innovativi; dall’altro la bassa gamma con le promozioni e i discount, segno invece della necessità di ridurre la spesa.