Arriva la proroga fino al 31 marzo per i contratti di pulizia delle scuole, che interessano circa 24.000 addetti in tutta Italia, di cui 14.000 ex lavoratori socialmente utili (lsu). La cifra erogata dal Miur (Ministero Istruzione, Università e Ricerca) per la copertura del mese di marzo è di circa 20 milioni, e arriva dal fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (ex legge 440). Come si ricorderà, lo scorso 1 marzo scadeva lo stanziamento di circa 35 milioni previsto dalla Legge di stabilità per prorogare i contratti in essere, “salvando” così da un lato la pulizia in 4.000 istituti, dall’altro 11.000 lavoratori ex lsu a rischio di licenziamento, dall’altro ancora le imprese erogatrici del servizio, che altrimenti si sarebbero viste costrette all’onere di una “tassa sul licenziamento” di oltre 15 milioni di euro (circa 1.500 per ogni lavoratore) prevista dalla legge Fornero. Ora la questione “slitta” al 1° aprile, ma già si parla di un tavolo interministeriale per una più completa definizione del problema, che richiederebbe comunque altri stanziamenti: oltre ai 20 milioni stanziati, per arrivare ad agosto ne servirebbero, sempre secondo il Miur, altri 124.
Pulizia scuole, proroga fino al 31 marzo
