Una cornice d’eccezione per una “prima” di grande prestigio: si è da poco concluso, nella splendida Villa Porro Pirelli di Induno Olona, alle porte di Varese, il primo Masterclass del Facility promosso da Anip – l’Associazione Nazionale Imprese di Pulizia e Servizi Integrati di Confindustria e Afidamp Servizi nell’ambito dei Workshop di Forum Pulire. Due giornate di formazione (21 e 22 novembre) che hanno registrato un grande successo di pubblico specializzato.
L’economista Giulio Sapelli, parlando a una folta platea di imprenditori del settore, ha evidenziato come il comparto dei servizi integrati rappresenti un ambito imprenditoriale che guarda al futuro dell’economia nazionale per due ragioni: in quanto è il comparto che più di altri si occuperà di ‘cura della persona’ (cleaning, sicurezza, assistenza, ecc.), un ambito di attività destinato ad assumere sempre maggiore rilevanza, e in quanto è un settore labour intensive che garantisce e garantirà crescenti livelli occupazionali e nel quale il progresso tecnologico costituirà un supporto strategico per il lavoro umano senza però sostituirlo.
D’altra parte in Italia gli esempi di imprenditoria illuminata non mancano. A tale proposito, Andrea Granelli ha ricordato la straordinaria modernità della figura di Adriano Olivetti, per il quale il progresso tecnologico è sempre stato al servizio del lavoro, il sogno si è legato felicemente al profitto e la cultura è stata proposta e vissuta come componente integrante del percorso produttivo. Diversi ed estremamente interessanti gli spunti emersi dall’incontro di alta formazione manageriale, tra cui il senso di futuro che si compendia di innovazione tecnologica, propria della produzione italiana anche e soprattutto in questo settore, e capacità progettuale di integrazione di modelli di erogazione del servizio.
Nel pomeriggio, spazio a un workshop su temi importanti come etica e morale, durante il quale è emerso con chiarezza come la “doppia dimensione” dell’agire imprenditoriale debba trovare una sintesi, a volte difficile, tra profitto e morale personale, scelta manageriale ed etica collettiva. Lorenzo Mattioli, attivissimo presidente Anip, ha commentato l’evento con grande soddisfazione: “E’ stato un incontro molto intenso dal quale abbiamo tratto alcune preziose indicazioni sulle nostre prospettive imprenditoriali ed associative. L’integrazione di filiera tra le imprese di servizi, rappresentate da Anip, e il mondo dei produttori, che si riconosce in Afidamp, è una ‘best practice’ che si propone come modello industriale ad elevato contenuto di futuro, conferma l’importanza strategica del settore del facility per lo sviluppo del Paese e restituisce una luce tutta nuova all’appuntamento fieristico del ‘facility’ che siamo impegnati a costruire nel 2015”.
E anche in casa Afidamp si pensa all’anno che sta per arrivare con determinazione e fiducia: “Giulio Sapelli –ha detto l’AD Afidamp Servizi Toni D’Andrea al termine della manifestazione- “ci ha aiutato a capire le dinamiche macro-economiche e geo-strategiche e gli atteggiamenti di resilienza a determinate congiunture sviluppate nel tempo a livello mondiale con una chiave di lettura che offre agli imprenditori spunti di riflessione utili a leggere meglio il contesto economico in cui operare, oltre le singole contingenze della gestione aziendale quotidiana. L’ampio respiro dei temi, la riflessione sulla morale e sull’etica hanno aiutato l’intera filiera, produttori, distributori e imprenditori del facility, a riflettere su quanto siano necessarie un’attenta analisi interna e una presa di coscienza della costruzione di un’identità e di una riconoscibilità del comparto. Sono tanti e validi gli spunti di lavoro che abbiamo raccolto per raccontare ancora meglio chi siamo e posizionarci come uno dei settori chiave del futuro. Su questi ci concentreremo in vista di Pulire 2015”(Verona 19-21 maggio 2015).