L’ambiente urbano è l’habitat sociale del cittadino. Patrimonio di tutti, dovrebbe essere preservato con cura e attenzione. Purtroppo, però, il senso civico delle collettività non sempre è sufficientemente sviluppato, per cui troppo spesso, purtroppo, ciò che è pubblico, ossia di tutti, viene considerato di nessuno, quindi del tutto trascurabile.
Non a caso, sempre più spesso, vengono denunciati scenari urbani degradati: monumenti ed edifici lordati da graffiti di ogni genere, pavimentazioni, antiche e moderne, deturpate da chewingum difficili da asportare, ogni sorta di insulto possibile a beni artistici e arredo in genere. Insulti che si sommano, con esiti devastanti, alla ingiurie del tempo, degli agenti atmosferici, dello smog eccetera.
Ed è sempre più raro potere fruire di uno spazio pubblico gradevole e confortante.
IPC, il più grande gruppo italiano e tra i primi al mondo, che, nell’ambito del cleaning, è il “solutions provider” per antonomasia, coerentemente alla propria mission, ha affrontato alla radice il problema, analizzandone cause e necessità, e ha messo a punto una serie di soluzioni che permettano di ripristinare le condizioni ottimali di edifici e monumenti, restituendo valore a valore, dignità alle città, confort agli utenti.
Soluzioni innovative e di altissimo contenuto tecnologico, che sono consultabili online nel nuovo sito, www.ipcleaning.com/citycleaning, che IPC ha realizzato per tutti coloro che siano interessati a migliorare le condizioni della propria città.
Amministratori e operatori hanno ora a disposizione una vera e propria galleria di soluzioni, con informazioni dettagliate, schede, dati tecnici, dimostrazioni. Una navigazione semplice e intuitiva, guidata passo passo dagli stessi prodotti, che diventano veicolo di comunicazione, nell’evidenza delle qualità tecniche e innovative che li contraddistinguono.