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Lutto nel mondo della pulizia professionale

Alfredo PellizzariSi è spento ieri serenamente nella sua casa di Milano, all’età di 86 anni, Alfredo Pellizzari, pioniere e protagonista del nostro settore. Un uomo di genio, fondatore della casa editrice Mo.ed.co., che nella seconda metà degli anni Sessanta ha iniziato a pubblicare la rivista “Pulizia Industriale e Sanificazione”,”Manutenzione”, e in seguito “Disinfestazione”.

Negli stessi anni Mo.ed.co., il cui acronimo stava per “mostre, edizioni e convegni”, inaugurava in Italia la stagione delle fiere del settore della pulizia industriale con il primo Pulisan a Milano, animato dalle aziende allora importatrici di macchine, prodotti e attrezzature per la pulizia professionale. Fu il primo, inoltre, a organizzare visite collettive di addetti ai lavori alle fiere europee del settore, in particolare a Interclean di Amsterdam, aprendo un orizzonte internazionale alla nascente industria italiana del comparto, destinata a diventare una delle tre principali nel mondo.

Seppe precorrere i tempi anche nella diffusione della “cultura del pulito”: negli anni 70 fondò, insieme a Elio Zibra, Enrico Facchini e Luciano Tasin, il Cippmes, Centro italiano programmi pulizia manutenzione e sanificazione. Nei primissimi anni Ottanta, con la nascita di Afidamp, Pellizzari fu il primo segretario della neonata associazione e gli fu dato l’incarico di organizzare la prima fiera “Pulire”, svoltasi a Bologna nel novembre del 1982.

Fu un precursore anche in altri campi: per esempio nel 1986 organizzò alla Fiera di Milano “Software ’86”, un innovativo evento dedicato al nascente mondo dell’informatica, che riunì le principali aziende allora sul mercato.
Tornando al nostro settore, una pietra miliare per la storia della pulizia professionale è il volume “Della pulizia industriale” di Giulio Guizzi, da lui fortemente voluto e pubblicato nel 1992 per i 25 anni della rivista “Pulizia Industriale e Sanificazione”.
Alfredo era un uomo colto, dai molteplici interessi, amante della buona cucina, del buon vino nonché cultore di musica classica. Intellettualmente curioso e sempre in anticipo sui tempi, aveva passato il testimone al figlio Paolo, ma non ha mai smesso di seguire da vicino le vicende di un settore che ha sempre amato e contribuito a far crescere. Gli siamo tutti debitori: tutto ciò che c’è ora non ci sarebbe potuto essere senza Alfredo.
Per chi volesse rendergli un ultimo saluto, le esequie si terranno domani a Milano, nella Chiesa di Santa Eufemia, alle ore 11.00.

 

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