(Tratto da “GSA” n3, marzo 2011)
Formula Servizi è una delle quattro aziende italiane premiate dall’Unione Europea per aver creato più posti di lavoro nel 2010: incremento del fatturato e sviluppo dell’occupazione, due criteri che hanno consacrato la cooperativa forlivese ai vertici d’Europa.
La cerimonia
Nella cornice del Summit per la crescita Europea 2011, tenutasi presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles lo scorso 3 febbraio, una conferenza in cui si è discusso soprattutto delle possibili soluzioni per affrontare le difficoltà oggettive riscontrate dalle imprese europee nell’ottenere finanziamenti da parte delle banche, si è poi svolta la cerimonia di premiazione ad opera della Europe’s 500 delle PMI europee virtuose che hanno contribuito, più delle altre, a creare posti di lavoro nel 2010. «Ci siamo candidati in virtù dei nostri buoni numeri ma non pensavamo di ottenere un risultato tanto prestigioso. E invece siamo stati convocati giovedì a Bruxelles – afferma Graziano Rinaldini, Direttore generale Formula Servizi – per ricevere il premio. In mattinata abbiamo assistito da spettatori al summit europeo e successivamente abbiamo partecipato alla cerimonia di premiazione, scoprendo di essere la seconda impresa italiana premiata per meriti aziendali. La consapevolezza di essere al 38° posto in Europa e medaglia d’argento in Italia è un riconoscimento inestimabile che suggella l’impegno che abbiamo profuso in questi anni difficili, a sostegno del lavoro e dell’occupazione. Poi, ricevere il premio dall’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder (dal 1998 al 2005) non è una cosa che capita tutti i giorni». Si tratta di un riconoscimento importante che testimonia, nei fatti, la politica virtuosa della cooperativa forlivese che mette le persone al primo posto. D’altronde Formula Servizi opera sul mercato da oltre 30 anni in diversi segmenti di attività, offrendo servizi di pulizia e sanificazione di ambienti civili, industriali e sanitari; servizi di logistica sanitaria, industriale e trasporto pasti; gestione integrata di strutture sanitarie e socio-sanitarie; nonché servizi alla persona. Una realtà imprenditoriale di successo in cui ogni servizio, erogato singolarmente o in forma integrata, fa capo a standard di qualità elevatissimi ed ha carattere altamente innovativo per corrispondere alle richieste del mercato con la massima efficacia ed efficienza
Europe’s 500 e i criteri di valutazione
Europe’s 500 è un’organizzazione europea senza scopo di lucro che promuove l’imprenditorialità e la crescita in Europa e che dal 1996 seleziona, pubblica la lista e premia le imprese che concorrono a creare occupazione e benessere economico. L’indice preso in considerazione è il Birch Index (indicatore creato dall’economista del Mit David Birch, incentrato sulla creazione di posti di lavoro che unisce sia la crescita relativa che assoluta e viene considerato per quantificare le prestazioni delle imprese). I parametri che le aziende erano chiamate a soddisfare per la valutazione erano essenzialmente tre: un fatturato di bilancio positivo, l’incremento occupazionale e la proprietà diffusa, nel senso che oltre il 50% della proprietà deve essere spartita tra più soggetti. Non certo un problema per una Cooperativa come Formula servizi che, per natura –cooperativa, appunto- non destina le proprie quote in mano a pochi soggetti. « Sia in termini di fatturato che di crescita occupazione– ci spiega Rinaldini – nel triennio valutato dalla commissione (2007-2009), la nostra Cooperativa ha registrato un trend più che positivo (crescendo del 20% in termini di fatturato, passando dai 44 milioni del 2007 ai 45 mln e 450mila euro del 2009). Anche in termini di posti di lavoro, in tre anni, abbiamo assunto 320 nuove unità, di cui 300 a tempo indeterminato. Adesso contiamo quasi 2.000 dipendenti». Cifre che non lasciano dubbi sull’importanza del capitale umano in azienda. « Il personale è la nostra risorsa più preziosa perché noi offriamo servizi di persone ad altre persone ed è fondamentale in quest’ottica trovare un filo che ci leghi, perché l’interesse dei lavoratori è anche il nostro interesse. Certo è innegabile che il 2010 è stato un anno molto duro ma siamo riusciti a non licenziare nessuno».
Gli altri capisaldi della Cooperativa
Al di la dell’incremento occupazionale, tra gli obiettivi di Formula Servizi c’è il costante tentativo di conciliazione tra famiglia e lavoro, una particolare attenzione all’innovazione e all’ambiente. « Abbiamo, come detto, 2000 dipendenti e 900 sono impiegati con una soluzione di part-time personalizzato, frutto di uno sforzo collettivo per venire incontro alle esigenze delle nostre operatrici, donne che devono conciliare vita lavorativa e lavoro. Il 90% della nostra manodopera, infatti, è femminile e per noi è una premessa imprescindibile quella di trovare un compromesso». Per quanto concerne invece l’ attenzione all’ambiente, in virtù degli obiettivi fissati dall’UE per il 2020 ( ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili), Formula Servizi ha messo nel mirino un progetto ambizioso: quello di rendere la propria sede completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. « Non è un lavoro semplice- prosegue Rinaldini – si tratta di un edificio del 1975 e ingenti sono stati gli interventi strutturali con cui siamo dovuti intervenire: isolamento esterno e del tetto, illuminazione a led e sostituzione della vecchia centrale da 20 Kw con una nuova da 70 Kw. Stiamo inoltre incrementando l’uso del biodisel e del metano». Un dinamismo imprenditoriale virtuoso che fa seguire alle parole, i fatti.
Il podio italiano
Non è un caso che tutte le imprese vincitrici abbiano in qualche modo a che fare con servizi alla persona: la prima azienda virtuosa italiana è la Tbs Telematic & Biomedical services SpA, piazzatasi al ventottesimo posto. Si tratta di un’azienda di Trieste che offre servizi integrati di ingegneria clinica, informatica medica e telemedicina, nonché manutenzione di apparecchiature bio-medicali che, tra il 2007 e il 2009, ha fatto registrare una crescita, in termini occupazionali, di ben 401 unità. La medaglia di bronzo va invece al settore della ristorazione con la Cir Food SpA di Reggio Emilia (con 343 addetti in più), peraltro proprietaria dei marchi Pastarito e Pizzarito, che si è attestata alla quarantaduesima posizione. Infine, con 200 nuove assunzioni, al 46° posto, la Comoli Ferrari & C., una realtà di Novara con alle spalle settant’anni di esperienza nel mercato per la distribuzione di materiale elettrico, automazioni e conduttori. Tra le 200 aziende premiate, quelle italiane risultano a tutti gli effetti nella “top 50” europea: sintomo che in Italia si può trovare nella crescita e nell’investimento in risorse umane la strategia vincente per affrontare anche le congiunture economiche più sfavorevoli. E i risultati si vedono, e si premiano.